MediaTech
Conde Nast, rivolta contro i tagli. 4 giorni di sciopero
Conde' Nast; Alg, no taglio testate e 40 esuberi
L'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) "contesta con forza la decisione di Conde' Nast che ha annunciato al Comitato di redazione (Cdr) di voler chiudere le testate Vogue Bambini, Vogue Uomo, Vogue sposa e Vogue gioiello, in cui lavorano 14 colleghi e ha parlato alla rappresentanza sindacale di circa 40 esuberi giornalistici in tutto il gruppo, da gestire a settembre con una finestra di incentivo all'esodo pari a 40 mensilita' e poi, a fine anno, con i licenziamenti".
L'annuncio e' stato fatto al Cdr, al quale l'assemblea dei redattori ha affidato un pacchetto di 4 giorni di sciopero, mentre e' in vigore un contratto di solidarieta' difensiva. "Probabilmente bisogna ricordare a Conde' Nast che un'azienda editoriale deve fare business investendo e innovando nei prodotti: perseguire la strada delle chiusure di testate e dei tagli al personale per fare utili e' una mera alchimia contabile, di corto respiro", denuncia il presidente dell'Alg, Paolo Perucchini. "Chiederemo immediatamente un altro incontro all'azienda - dichiara Anna Del Freo, segretario generale aggiunto Fnsi -. Questo e' un film gia' visto nella casa editrice: gestione dei problemi con l'espulsione a vario titolo dei giornalisti, pressing sui colleghi per 'incentivarli' a uscire, focus sulla pubblicita' anziche' sul prodotto informativo, cosa che rende i giornalisti con la loro deontologia professionale figure scomode da gestire".