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Coronavirus, Boom dell'e-commerce, rallentano le vendite nella GDO
Rallenta la corsa alla spesa nella grande distribuzione, mentre si mantiene alta quella dell'e-commerce nell'Italia in quarantena.
Nella settimana di lunedì 23 marzo e domenica 29 marzo si è mantenuta la crescita delle vendite della GDO, la grande distribuzione organizzata, rispetto al 2019, in maniera più contenuta: +2,7% a parità di negozi. Gli incrementi più alti sono maggiormente registrati al Nord Est (+7%), seguiti dal Sud (+6,3%), il trend rallenta al Centro Italia (+0,4%) e al Nord Ovest (+0,1%).
L'e-commerce, ha evidenziato invece un netto aumento nelle vendite di prodotti di largo consumo online +162,1% in rialzo di 20 punti percentuali rispetto al trend della settimana precedente.
Il retailer service director di Nielsen Connect in Italia, Romolo de Camillis ha dichiarato: "La gdo si stabilizza su una crescita moderata durante la terza settimana di quarantena, ma il periodo pasquale, durante il quale non potremo festeggiare come da tradizione, potrebbe causare una contrazione delle vendite. Al contempo, si consolidano anche i fenomeni di consumo legati al nuovo stile di vita domestico e alle restrizioni in termini di mobilità: da un lato continua l'ascesa di prodotti alimentari da dispensa e/o destinati alla preparazione di pietanze homemade, dall'altro si afferma la preferenza per modalità di approvvigionamento più comode, ovvero e-commerce e negozi di vicinato".
A livello di format distributivi, il trend maggiore si è registrato nei liberi servizi (+41,6%), nei supermercati (+15,4%) e nei discount (+8,4%). Continua invece il calo delle vendite di specialisti drug (-32,9%) e ipermercati (-17,7%). Il format cash&carry ha segnato infine una flessione del 50,3%, in linea con il calo della settimana scorsa.
Il picco positivo di afflusso nei punti vendita si è registrato lunedì (+22,9%). Ma il giorno principale di spesa per la settimana rimane il venerdì, confermando una nuova tendenza iniziata con la quarantena. In condizioni di normalità, il giorno principale in termini di peso sulla spesa settimanale degli italiani è sempre stato il sabato.
Le categorie di prodotti maggiormente coinvolte durante la settimana sono state caffè macinato (+21,4%), conserve rosse (+52,9%), conserve animali (+16,7%), pasta (+19,3%), biscotti (+14,6%), un incremento notevole ha toccato il paniere degli ingredienti base, quindi farine (+212,7%, con un fatturato triplicato rispetto al 2019), uova di gallina (+5,4%), burro (+85,9%), zucchero (+55,2%), mascarpone (+99,6%), lievito di birra (+226,4%) e margarina (+78%). In aumento anche creme spalmabili dolci (+72,5%), miele (+67,9%), patatine (+23,5%), pop-corn (+89,8%), olive (+13,6%), merendine (+13,3%) e wafer (+9,3%). Continuano anche i trend positivi per vino (+18,5%) e birre alcoliche (+9%).