MediaTech
Cresce la pubblicità su internet, raccolti 4,8 mld (+8%)
Il maggior contributo al comparto lo dà il video, primo formato per raccolta con un'incidenza del 36% e una crescita del 13% sul 2022
Digital advertising, raccolta pubblicitaria a quota 4,8 mld di euro. Investiti 370 mln in più rispetto al 2022
La pubblicità su internet cresce ancora. Con una raccolta di 4,84 miliardi di euro (+8% sul 2022), l’internet advertising si avvia a chiudere l’anno con circa 370 milioni di euro investiti in più rispetto allo scorso anno. Ad annunciarlo è stato Carlo Noseda, presidente di IAB Italia, aprendo i lavori della ventunesima edizione dell’evento IAB Forum, in corso a Milano.
La fetta più importante della torta, ha poi specificato Denise Ronconi, direttrice dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, continua a spettare ai grande player integrazione della pubblicità digitale, con una quota dell’81%, in linea con lo scorso anno. Il che vuol dire che le Big Tech non hanno eroso quest'anno quote di mercato ai restanti player del comparto, come riporta Engage.
Il maggior contributo al comparto, comunque, lo dà il video, primo formato per raccolta con un'incidenza del 36% e una crescita del 13% sul 2022, dovuta in particolare alla pubblicità delle app fruite tramite tv connesse.
La Tv 2.0 ha infatti visto crescere nel 2023 gli investimenti pubblicitari del 28%, raggiungendo i 462 milioni di euro di investito. “La crescita è determinata soprattutto dall’aumento delle inventory messe a disposizione dai broadcaster e dai nuovi player che hanno fatto il proprio ingresso nel mercato modificando il proprio modello di business con l’inserimento di un’offerta pubblicitaria”, come Netflix, Disney+ e presto Amazon Prime.
“Inoltre, anche lato investitori si è registrato un maggiore interesse verso l'Advanced Tv, che viene inserita in misura crescente nelle strategie pubblicitarie video. La convergenza tra tv digitale e tradizionale offre dunque nuove opportunità alle aziende e proprio per questo è importante che tutti gli attori della filiera facciano oggi fronte comune per la definizione di currency condivise”.
Tornando all'analisi dei mezzi della pubblicità digitale, dopo il video la display ha una quota del 29% e cresce del 5% sul 2022, mentre la search segue con il 27% (in aumento del 6%). Seguono la classified e l’e-commerce advertising (7% e +7% sul 2022), l’email (1%, in calo del 5%) e l’audio (sempre con l’1% e in crescita del 27% a circa 34 milioni).