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Da Rizzoli a Neri Pozza, cambia tutto. Valzer di direttori, ecco i nuovi nomi

di Redazione Mediatech

Le grandi case editrici riassettano i propri direttori per far fronte al calo di lettori e ricavi. Si prospetta un autunno piuttosto caldo per l'editoria

Giuseppe Russo, colui che ha diretto Neri Pozza per vent’anni e che gli ha portato in dote due anni fa il premio Strega grazie a “Due vite” di Emanuele Trevi, sgombra la sua scrivania per dare vita a un nuovo progetto in Feltrinelli. Coadiuvato da Roberto Cotroneo nel ruolo di editor per la narrativa italiana, Russo si intesta Gramma, marchio di qualità con l’obiettivo di una trentina di titoli all’anno spaziando dalla fiction alla saggistica.

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Rizzoli, scrive ancora il Fatto Quotidiano, per tornare al gruppo Mondadori, si affida alla friulana Federica Magro, solida esperienza nei tascabili prima negli Oscar e poi in Bur. Probabile all’orizzonte anche la sfida, sul fronte della narrativa italiana, di riportare al centro del dibattito autori e autrici di una Rizzoli che, eccetto il nome di punta Walter Siti, non indovina più casi letterari delle proporzioni di Acciai o firmato da Silvia Avallone.

Il suo pigmalione di allora, Michele Rossi, è dirottato dal gruppo Feltrinelli alla guida della sua controllata Sem, casa editrice fondata da Riccardo Cavallero (le modalità della sua fuoriuscita sono state al centro di polemiche) che ha in catalogo tra gli altri David Leavitt e Antonio Moresco. Sempre il gruppo Feltrinelli – che dal 2017 annovera tra le sue sigle di proprietà anche Marsilio – promuove il responsabile dell’area marketing Fabio Ferlin a nuovo direttore editoriale della casa editrice veneziana amministrata dagli eredi di Cesare De Michelis e guidata, sul fronte della narrativa di casa nostra, da una editor nota al grande pubblico come la scrittrice Chiara Valerio.