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Diego Bianchi, in arte "Zoro", buca l'evento.
Pur di entrare al Quirinale non si accorge che Salvini e Di Maio parlano in piazza. La replica di Monica Frassoni
C’è una certa sinistra che non è in grado ancora di accettare pienamente le regole del gioco democratico ed esterna in maniera imbarazzante.
Ad esempio, su Facebook, l’eurodeputata Monica Frassoni dei Verdi ha scritto testualmente che l’accordo Lega M5S è eversivo, nonostante goda della maggioranza dei consensi espressi dagli italiani.
Un altro, tra i tanti, a cui proprio non va giù il voto degli italiani è Diego Bianchi, in arte “Zoro”, che ha fatto le sue fortune mediatiche su un certo “populismo acido” di sicura presa sul popolo della sinistra e che non riesce a capacitarsi del fatto che si stia formando un governo Lega Cinque Stelle.
Nell’ultima puntata di Propaganda Live su La 7 abbiamo quindi assistito ai tentativi di Bianchi stesso di “coprire” -come si dice- giornalisticamente l’incontro tra Salvini, Di Maio e Mattarella al Quirinale.
Intanto dimostra poca acutezza posizionandosi nel “Palazzo” mentre i due leader esternano fuori, nella piazza. È scusabile perché alla fine, anche per lui, il richiamo del potere è forte e quindi perché non entrare con una maglietta sudata a mezza maniche nel Colle più alto se ti è possibile esercitare questo bel privilegio? Vuoi mettere, tu che sei arrivato a tali livelli, mischiarti ai volgari cronisti che si accalcano intorno a Di Maio?
Immancabile la motoretta alternativa e la telecamera onnisciente che riprende tutto tranne l’evento per cui sarebbe in teoria pagato.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA REPLICA DI MONICA FRASSONI
Gentile Direttore
In un articolo dedicato a Zoro di Giovanni Vatinno viene citato il mio nome a proposito di un mio commento FB, nel quale avrei definito eversivo l’accordo fra Lega e 5stelle. L’autore ha letto male o io non mi sono spiegata. “Eversivo” è il tentativo di piegare il Presidente della Repubblica e di portare l’Italia fuori dal percorso europeo. E comunque il significato della parola “eversivo” è "Diretto al rovesciamento o al sovvertimento di qualcosa, spec. dell'ordine costituito".
Mi pare che questo sia un obbiettivo dichiarato dei due leaders. O sbaglio?
Invece, sono d’accordo quando dice che una delle forze di Salvini e Di Maio è quella di parlare fuori dai palazzi, di fare delle vere campagne tra la gente. Peccato che quello che dicono loro sia non solo spesso falso e manipolatorio ma anche orientato a alimentare rancore e nazionalismo.
È sicuramente vero che sono efficaci. Ma non imabattibili. E il fatto che oggi molti italiani li sostengano non ci esime ne dall’esprimere un totale disaccordo ne’ dal costruire una alternativa a quelle ricette reazionarie e inefficaci. Anche questa è democrazia mi pare. Che è molto di più che la pura legge della maggioranza.
Un saluto cordiale
Monica
Ps non sono più eurodeputata.
LA CONTROREPLICA
Mi spiace per Monica Frassoni, ma ho fortunatamente copia del suo post su FB che la smentisce:
Altro che "avrebbe definito eversivo”, come riporta nella replica. Togliamo pure il condizionale, visto che l’ha proprio definito così: “eversivo”. L’ex deputata rincara poi la dose specificando che per “eversivo” deve intendersi “Diretto alsovvertimento o al rovesciamento dell’ordine costituito”. Se la Frassoni ritiene che dare consequenzialità governativa al voto popolare del 4 marzo, chiaramente anti-europeista, sia eversivo, e cioè “volto al rovesciamento dell’ordine costituito”, la cosa si commenta da sola.
Ps: Mi chiamo Giuseppe e non Giovanni