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Elkann tratta con i De Benedetti per Gedi (Espresso e Repubblica)

Elkann-Gedi: Exor, che ha già il 6,2%, punta all’acquisto del 45,7% in capo a Cir per ottenere il controllo della società editoriale

Elkann tratta con i De Benedetti per Gedi (Espresso e Repubblica)

La holding di Fca, Exor, presieduta da John Elkann, tratta per l’acquisto del 45,7% di Gedi (che pubblica, tra gli altri, i quotidiani «La Repubblica», «La Stampa», «Il Secolo XIX» e possiede emittenti come Radio Capital e Radio Deejay) in capo alla Cir dei fratelli Marco, Edoardo e Rodolfo De Benedetti -

Cir, la finanziaria della famiglia De Benedetti, è in trattativa con Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, per vendere la quota di controllo di Gedi, il gruppo che edita Repubblica, Espresso e la Stampa. Conferma Cir in una nota. Il Consiglio di Amministrazione di Cir è convocato per lunedì prossimo."In riferimento alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa (...) e su richiesta della Consob", si legge in un comunicato diramato da Cir.

"Cir informa che sono in corso discussioni con Exor concernenti una possibile operazione di riassetto dell'azionariato di Gedi che condurrebbe all'acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor. Il Consiglio di Amministrazione di Cir", conclude il comunicato, "è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l'esame di tale possibile operazione e all'esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni".Attualmente Cir possiede il 43,78% del capitale ordinario della società editrice (pari al 45,753% della quota sul capitale votante) mentre Exor ha il 5,992% (pari al 6,262 della quota votante). 

Cir, la finanziaria della famiglia De Benedetti, è in trattativa con Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, per vendere la quota di controllo di Gedi, il gruppo che edita Repubblica, Espresso e la Stampa. Lo rende noto la Cir in una nota. Il Consiglio di Amministrazione di Cir è convocato per lunedì prossimo."In riferimento alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa (...) e su richiesta della Consob", si legge in un comunicato diramato stasera da Cir, "Cir informa che sono in corso discussioni con Exor concernenti una possibile operazione di riassetto dell'azionariato di Gedi che condurrebbe all'acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor. Il Consiglio di Amministrazione di Cir", conclude il comunicato, "è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l'esame di tale possibile operazione e all'esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni".Attualmente Cir possiede il 43,78% del capitale ordinario della società editrice (pari al 45,753% della quota sul capitale votante) mentre Exor ha il 5,992% (pari al 6,262 della quota votante). 

Il comunicato del Cdr di Repubblica

Alla luce del comunicato sul possibile riassetto dell'azionariato di Gedi, il Cdr di Repubblica si impegna a tutelare in tutte le sedi l'autonomia, l'indipendenza, la libertà dei giornalisti e a difendere la storia di Repubblica e ciò che rappresenta sin dal giorno della fondazione: un presidio democratico del Paese.Il Cdr si opporrà, inoltre, a qualsiasi tentativo di imporre ulteriori sacrifici a una Redazione già fortemente provata da tagli e stati di crisi ai quali ha reagito in questi anni con straordinario senso di responsabilità, professionalità e abnegazione.