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Facebook sfida TripAdvisor: recensioni dei ristoranti social

Mark Zuckerberg vuole tutto il banco. Facebook lancia un servizio di recensioni dei ristoranti. Una sfida a TripAdvisor, che però punta più sulle penne dei critici enogastronomici che sulla voce degli utenti.

Si parte dagli Stati Uniti. Quando un utente cercherà su Facebook il nome di un ristorante, compariranno, accanto al parere degli utenti, anche le recensioni dei critici. Ancora una volta, come avvenuto già con Instant Articles, Facebook punta quindi sui contenuti. E anche in questo la nuova funziona passa dalla collaborazione con alcuni giornali. I primi saranno Bon Appetit, Conde Nast Traveler, Eater, New York Magazine, San Francisco Chronicle. L'obiettivo è quello di recensire migliaia di ristoranti.

"Dal momento che le recensioni sono una parte importante nell'aiutare le persone a prendere decisioni informate su cosa fare a livello locale – ha spiegato una portavoce di Facebook a The Verge - siamo contenti di dare alle persone nuovi modi d'uso di Facebook per trovare le migliori esperienze nel mondo reale". Insomma, Facebook ambisce a dirci anche cosa mangiare.

Attenzione però: l'esperimento è più delicato di quel che sembra. I ristoranti (come qualsiasi altra impresa) hanno una pagina. Che spesso viene promossa attraverso la pubblicità. Si tratta di una fonte di guadagno importante per Facebook, che sempre più spesso punta sull Pmi (quelle iscritte al social sono circa 40 milioni).

Come farà Facebook a recensire con obiettività degli investitori pubblicitari (attuali o potenziali). E, dall'altra parte, i ristoranti accetteranno di pagare pubblicità se saranno poi associati alle stroncature dei critici? 

Questo nuovo anti-TripAdvisor conferma comunque una tendenza forte: Facebook vuole essere una piattaforma capace di far vivere gli utenti sulla propria bacheca per 24 ore al giorno. E lo fa puntando sui contenuti. Vanno sciolti dei nodi su qualità e trasparenza dei servizi offerti. E sull'indipendenza dell'editore dagli inserzionisti. Un problema che non riguarda solo i social.