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Galaxy Note 7: richiamo e flop costeranno a Samsung un miliardo
Samsung paga il richiamo del Galaxy Note 7. Il costo finanziario sarebbe di un miliardo. Il conto per la reputazione ancora più salato
Samsung pagherà caro il richiamo dei Galaxy Note 7.
A due settimane dal lancio, il gruppo ha segnalato 35 casi di esplosione a causa di un difetto della batteria. Samsung ha quindi aperto a un maxi richiamo del Note 7. Chiunque voglia, potrà restituirlo. L'ultima partita riguarda 51 mila Galaxy ritirati dal mercato australiano.
Quanto costerà a Samsung?
Difficile dirlo. Perché bisogna calcolare diversi fattori: quello produttivo, innanzitutto. Il richiamo potrebbe coinvolgere 2,5 milioni di Galaxy Note 7. Si aggiunge la necessità, in futuro, di abbassare i prezzi del Note 7. E poi c'è il colpo alla reputazione del marchio. In un ambiente competitivo come quello di smartphone e phablet significa regalare un vantaggio ai concorrenti. Apple prima di tutto, ma anche Huawei e Xiaomi.
Secondo Bloomberg, il danno finanziario potrebbe aggirarsi intorno al miliardo di dollari. E sarebbe solo l'inizio. Perché il costo in reputazione e vendite future sarebbe ancora più pesante. Con il vantaggio accumulato in questi mesi in termini di vendite e tecnologie su Apple evaporato in due settimane.