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Eugenio Scalfari, morto a 98 anni il fondatore di Repubblica ed Espresso

"Ciao Eugenio, un secolo di giornalismo e passione civile", il messaggio dell'ex direttore del quotidiano di Ezio Mauro

E' morto a 98 anni Eugenio Scalfari

E' morto Eugenio Scalfari. Lo scrive Repubblica sulla sua edizione online e sui social. "Ciao Eugenio, un secolo di giornalismo e passione civile", si legge in un tweet di Ezio Mauro, ex direttore del quotidiano. Nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924, Scalfari e' stato il primo direttore-manager dell'editoria italiana, padre di due 'creature', 'L'Espresso' e 'Repubblica', nate dal nulla ma che in pochi anni non solo hanno raggiunto i vertici della diffusione e lasciato un'impronta indelebile.

Dopo la giovinezza a Sanremo, dove al liceo classico ebbe come compagno di banco Italo Calvino, inizia a scrivere su alcune riviste fasciste, per venire poi espulso in quanto ritenuto un imboscato. Nei primi anni '50 inizia con il 'Mondo' di Pannunzio e l''Europeo' di Arrigo Benedetti.

Nel '55 con quest'ultimo fonda 'L'Espresso', primo settimanale italiano d'inchiesta. Scalfari vi lavora nella doppia veste di direttore amministrativo e collaboratore per l'economia. E quando Benedetti gli lascia il timone nel '62, diventa il primo direttore-manager italiano, una figura all'epoca assolutamente inedita per l'Italia.

Questo doppio ruolo sara' poi anche uno dei fattori del successo di 'Repubblica'. negli ultimi anni dopo una lunghissima carriera al timone del giornale, si è dedicato soprattutto alla scrittura, anche con un autobiografia uscita per i suoi 90 anni nel 2014 allegata al quotidiano.