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Google lancia Bard contro ChatGPT: sfida sull'intelligenza artificiale

di Redazione

Il software di intelligenza artificiale generativa Bard di Google approda in Europa: è possibile interagire in più di 40 lingue

"Bard è un’esperienza diversa dalla ricerca di Google, un nuovo paradigma del modo in cui usiamo il computer", ha spiegato Jack Krawczyk, direttore del prodotto, in una conference call a cui l’Ansa ha partecipato. Bard è accessibile a tutti. Per il colosso californiano l’espansione del chatbot, lanciato in versione beta a marzo scorso "è la più grande fino a questo momento. Il nostro approccio è ambizioso e responsabile". Con Bard è possibile interagire in più di 40 lingue. Tra cui arabo, cinese, tedesco e hindi. Poiché si tratta di una tecnologia sperimentale, Google avverte che "Bard potrebbe in alcune occasioni fare affermazioni imprecise in risposta ad una richiesta dell’utente. Se ricevete una risposta da Bard che ritenete imprecisa oppure non appropriata o se riscontrate un problema o se desiderate semplicemente mandare una segnalazione, c’è un modo semplice per lasciare un commento".

E ancora: "Potete anche scegliere per quanto tempo Bard archivierà i vostri dati nel vostro account Google". Oppure "disattivare completamente questa funzione ed eliminare facilmente la vostra attività su Bard". Oltre a rispondere alle domande degli utenti (si possono anche ascoltarle e ricevere risposte multiple con tono e stile diverso) Bard può pure, con le nuove funzionalità. Tra queste, fissare, organizzare e modificare le conversazioni, usare le immagini nei prompt (cioè nelle richieste al software). Infine, può condividere le risposte ed esportare il codice in più posti.