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Huawei, mossa anti Trump (e Taiwan): sviluppo chip con l'italo francese STM
Huawei Technologies sta lavorando assieme al gruppo italo-francese St Microelectronics per la progettazione congiunta di chip per parare le offensive Usa
Huawei Technologies sta lavorando assieme al gruppo italo-francese St Microelectronics per la progettazione congiunta di chip per applicazioni mobile e per il settore automotive. Lo riferiscono due fonti al corrente della situazione citate dal Nikkei Asian Review, secondo cui la decisione sarebbe dettata dalla necessita' di proteggersi in caso di ulteriori restrizioni alle esportazioni contro il gruppo cinese da Washington, e la collaborazione mira ad accelerare lo sviluppo di Huawei nelle auto a guida autonoma. Lo sviluppo di chip congiunti sarebbe cominciato gia' lo scorso anno, ma mai annunciato pubblicamente.
Con la partnership, Huawei potrebbe essere al riparo da eventuali restrizioni a un altro grande produttore di chip, Taiwan Semiconductors Manufacturing, nel caso in cui venisse imposto l'ottenimento di una licenza per usare componenti Usa per la produzione di chip per Huawei. Il Dipartimento del Commercio di Washington aveva annunciato ieri nuove restrizioni all'export "per prevenire gli sforzi di entita' in Cina, Russia e Venezuela di acquisire tecnologia statunitense che possa essere utilizzata per o sviluppo di armi, veicoli militari o tecnologia di sorveglianza". Con la partnership, Huawei potrebbe anche assicurarsi i software piu' avanzati per lo sviluppo di chip di ultima generazione, che in questo momento vengono prodotti da due gruppi Usa, Synopsys e Cadence Design System, con cui il gruppo di Shenzhen non puo' collaborare a causa della blacklist del Dipartimento del Commercio di Washington.
"Un tale sviluppo congiunto darebbe a Huawei piu' flessibilita' per aiutare se stessa nel caso in cui gli Stati Uniti in seguito decidessero di bloccare i produttori dal realizzare chip per Huawei a meno che non ottengano le licenze. Nessuno sa quali nuove regole sul controllo delle esportazioni ci saranno e se questi sforzi funzioneranno, ma dal punto di vista di Huawei, occorre cercare di assicurare piu' possibilita' per questi chip cruciali", ha dichiarato una delle fonti del Nikkei. Contemporaneamente forgiare un legame con St Microelectronics, che gia' rifornisce Tesla e Bmw, darebbe a Huawei la possibilita' di aumentare i propri sforzi per la realizzazione di chip per l'automotive. Tra i primi progetti congiunti, ha aggiunto una fonte del magazine giapponese, c'e' quello dei chip per la linea Honor di smartphone realizzati da Huawei.