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John Elkann spiega i piani per Gedi: un progetto imprenditoriale coraggioso e improntato al futuro
Elkann-Gedi: Exor, che ha già il 6,2%, punta all’acquisto del 45,7% in capo a Cir per ottenere il controllo della società editoriale
John Elkann spiega i piani per Gedi: un progetto imprenditoriale coraggioso e improntato al futuro
La Stampa racconta i piani di John Elkann per Gedi dopo la conferma di una trattativa di Exor con Cir (De Benedetti) per il controllo del gruppo editoriale. Ecco quanto viene riportato.
"Stabilità e rispetto dell’indipendenza redazionale: saranno questi, secondo fonti vicine a John Elkann i punti chiave del progetto imprenditoriale che punta alla trasformazione di Gedi e che non prevede alcuna ipotesi di spezzatino ma neanche «suggestioni nostalgiche».
Le stesse fonti ribadiscono che gli avvocati sono al lavoro per rifinire i dettagli della trattativa, confermata da Cir ieri con il suo comunicato serale, in vista del cda di lunedì. E con il passare delle ore cominciano a delinearsi i punti chiave di un’operazione destinata a portare un grande cambiamento nel panorama italiano dei giornali. Fonti vicine a John Elkann chiariscono che non si tratta di un’operazione nostalgica: quello che prenderà avvio la prossima settimana è un progetto imprenditoriale coraggioso, tutto proiettato al futuro. Obiettivo: assicurare a Gedi condizioni di stabilità che consentano alla società di evolvere velocemente, compiendo scelte che non possono più essere rimandate.
Non ci sarà dunque alcun approccio sentimentale, nessuna suggestione filantropica: in casa Exor si guarda avanti, con la fiducia che Gedi possa esprimere un grande potenziale, a patto di fare alcuni passi necessari:
1) cogliere in modo risoluto i vantaggi della rivoluzione digitale;
2) completare l’integrazione organizzativa all’interno di Gedi (nessuna intenzione di vendere Repubblica separatamente né di scorporare le radio);
3) e soprattutto garanzia dell’autonomia redazionale, perché il giornalismo di qualità – si afferma con forza sempre negli ambienti vicini ad Elkann – troverà sempre un mercato, a condizione che sia genuino, autorevole e indipendente"
Elkann tratta con i De Benedetti per Gedi (Espresso e Repubblica) - la trattativa
La holding di Fca, Exor, presieduta da John Elkann, tratta per l’acquisto del 45,7% di Gedi (che pubblica, tra gli altri, i quotidiani «La Repubblica», «La Stampa», «Il Secolo XIX» e possiede emittenti come Radio Capital e Radio Deejay) in capo alla Cir dei fratelli Marco, Edoardo e Rodolfo De Benedetti
EDITORIA: CIR TRATTA CON EXOR PER CEDERE CONTROLLO, LUNEDI' CDA HOLDING DE BENEDETTI
Cir, la finanziaria della famiglia De Benedetti, è in trattativa con Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, per vendere la quota di controllo di Gedi, il gruppo che edita Repubblica, Espresso e la Stampa. Conferma Cir in una nota. Il Consiglio di Amministrazione di Cir è convocato per lunedì prossimo."In riferimento alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa (...) e su richiesta della Consob", si legge in un comunicato diramato da Cir.
"Cir informa che sono in corso discussioni con Exor concernenti una possibile operazione di riassetto dell'azionariato di Gedi che condurrebbe all'acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor. Il Consiglio di Amministrazione di Cir", conclude il comunicato, "è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l'esame di tale possibile operazione e all'esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni".Attualmente Cir possiede il 43,78% del capitale ordinario della società editrice (pari al 45,753% della quota sul capitale votante) mentre Exor ha il 5,992% (pari al 6,262 della quota votante).
Cir, la finanziaria della famiglia De Benedetti, è in trattativa con Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, per vendere la quota di controllo di Gedi, il gruppo che edita Repubblica, Espresso e la Stampa. Lo rende noto la Cir in una nota. Il Consiglio di Amministrazione di Cir è convocato per lunedì prossimo."In riferimento alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa (...) e su richiesta della Consob", si legge in un comunicato diramato stasera da Cir, "Cir informa che sono in corso discussioni con Exor concernenti una possibile operazione di riassetto dell'azionariato di Gedi che condurrebbe all'acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor. Il Consiglio di Amministrazione di Cir", conclude il comunicato, "è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l'esame di tale possibile operazione e all'esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni".Attualmente Cir possiede il 43,78% del capitale ordinario della società editrice (pari al 45,753% della quota sul capitale votante) mentre Exor ha il 5,992% (pari al 6,262 della quota votante).
Il comunicato del Cdr di Repubblica
Alla luce del comunicato sul possibile riassetto dell'azionariato di Gedi, il Cdr di Repubblica si impegna a tutelare in tutte le sedi l'autonomia, l'indipendenza, la libertà dei giornalisti e a difendere la storia di Repubblica e ciò che rappresenta sin dal giorno della fondazione: un presidio democratico del Paese.Il Cdr si opporrà, inoltre, a qualsiasi tentativo di imporre ulteriori sacrifici a una Redazione già fortemente provata da tagli e stati di crisi ai quali ha reagito in questi anni con straordinario senso di responsabilità, professionalità e abnegazione.