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La radio chiude il 2022 in positivo. Pubblicità, investimenti su dell'1,7%
La pubblicità in radio archivia un 2022 in positivo, con gli investimenti in crescita dell’1,7%
I dati certificano un + 2% a dicembre. Amorese confermato presidente per il prossimo biennio
La pubblicità in radio archivia un 2022 in positivo, in crescita dell’1,7%. Lo segnalano i dati dell’Osservatorio Fcp-Assoradio, rilevati dalla società Reply, che rilevano per il singolo mese di dicembre una crescita del 2%, dopo un novembre a -8%.
“Chiudere un anno così complesso con un valore positivo rappresenta certamente un elemento di grande soddisfazione”, rileva Fausto Amorese, il presidente di Fcp-Assoradio.
Amorese nel suo commento ha evidenziato per il periodo cumulato gennaio-dicembre “sia la significativa crescita degli inserzionisti del media radiofonico, che sale del +9%, che quella relativa al numero di campagne (+7%)”.
“Le analisi merceologiche ha proseguito, evidenziano un dato particolarmente significativo. Dei 24 settori merceologici che monitoriamo, ben 17 hanno chiuso l’anno con un valore positivo, a testimonianza di un riscontro di consensi presso la clientela che si rivela certamente allargato ed eterogeneo”.
“Volendo sottolineare alcune eccellenze, ci sembrano molto significative le performance di comparti quali Distribuzione, Abitazione, Turismo e viaggi, Farmaceutici/Sanitari, che risultano in significativa crescita anche rispetto alla fase pre-pandemica (2019).