MediaTech
Massimo Giannini riorganizza La Stampa. Acceleratore sul web: nomi e ruoli
La lettera del direttore del giornale ai colleghi
Massimo Giannini dopo aver incassato un ottimo gradimento da parte della redazione ed essersi ben integrato nelle dinamiche del giornale procede alla riorganizzazione de La Stampa. Con una lettera ai colleghi, come riportato da Prima Online, annuncia una serie di interventi per “accelerare ulteriormente sulla via della transizione digitale”, sia nell'assetto produttivo che nel modello organizzativo del giornale.
La lettera
Care colleghe e cari colleghi,
coerente con la promessa che vi avevo fatto subito dopo il mio insediamento, vi trasmetto le linee di organizzazione e di governance, che spero ci consentiranno di migliorare la qualità del nostro lavoro, di ottimizzarne la resa nel rapporto tra carta e Web e di accelerare ulteriormente sulla via della transizione digitale.
Lo considero un passaggio necessario. Tanto più dopo il combinato disposto lockdown-piano di riorganizzazione-solidarietà, che ci obbliga a rimettere in fase il nostro assetto produttivo e il nostro modello organizzativo.
Come vi avevo anticipato, sviluppando l’integrazione della nostra attività sulle diverse piattaforme, da oggi rafforziamo la nostra squadra Internet e ridefiniamo i diversi settori del giornale. Per me è una premessa fondamentale: ad ogni settore devono corrispondere una responsabilità e una competenza.
VICEDIREZIONE
Il nostro ufficio è del tutto integrato e trasversale. Ciononostante, mi sembra fondamentale attribuire solo tre deleghe ai vicedirettori, in considerazione dell’importanza strategica che rivestono le aree di cui si occuperanno.
ANDREA MALAGUTI avra’ la delega sul Web;
MARCO ZATTERIN avra’ la delega sull’economia;
PAOLO GRISERI avra’ la delega alla cronaca di Torino e alle Province.
WEB – DIGITAL FIRST
Dobbiamo velocizzare ancora di più la transizione al digitale. Ma per farlo dobbiamo migliorare le nostre performance su tutti i fronti. Fin dal primo giorno, soprattutto nel confronto con i siti concorrenti, ho constatato una certa staticità del nostro sito. Per questo ho chiesto che le aperture e le notizie fossero “rinfrescate” con frequenza e puntualità, in relazione all’andamento dei fatti del giorno.
Per fugare ogni equivoco possibile, vi confermo che questa mia richiesta non significa che gli aggiornamenti abbiano la priorità sulle Top News. In perfetta aderenza alle linee dettate a suo tempo da Maurizio Molinari, le Top News, l’ideazione e la messa in rete di contenuti originali e a pagamento, sono e saranno sempre di più il nostro impegno principale. Ma questa missione va di pari passo con una maggiore prontezza di riflessi sul “rullo” delle notizie. Perché com’è noto la rete è “flusso”, e nel flusso noi dobbiamo starci come e meglio degli altri. È la prima e la più ovvia delle “esche” che possiamo lanciare, dentro quel flusso ben fatto e ben regolato, per pescare un numero sempre maggiore di utenti disposti a pagare per i nostri contenuti.
Top News sempre più incisive e “flusso” sempre più tempestivo vanno e devono marciare insieme. Dunque avanti sui due fronti, più convinti e determinati di prima. Ma anche consapevoli degli impatti critici del Covid, del piano di riorganizzazione e della “solidarietà”.
La riunione dell’alba e il doppio turno nel corso della giornata ci hanno spinti verso un’organizzazione del lavoro che ora va in parte riallineata, tenendo conto dei numeri della Stampa. Ma di questa pratica va salvato soprattutto un aspetto fondamentale: l’individuazione di momenti nei quali dedicare sforzi creativi e realizzativi sulle Top News, programmando pezzi esclusivi per il sito, che abbiano un loro valore aggiunto e non siano solo semplici “avanzi” del giornale di carta.
I momenti su cui lavorare restano quindi le quattro riunioni già previste: alle 7, alle 11, alle 15,30 e alle 19.
LA RIUNIONE DELLE 19. Deve essere il vero inizio della giornata successiva. Lì si decidono le Top News (non i pezzi di giornale da prendere) per la mattina successiva e per tutti i settori. Lì si programma la newsletter, che dopo le indicazioni della riunione deve essere compilata dal redattore dell’Urc che si occupa della “lunga”. Il redattore del web che prepara lo schema della mattina successiva, prima di chiudere la giornata, si confronta con il caporedattore che ha chiuso il giornale o con la direzione, per capire se sono emersi argomenti su cui lavorare da subito la mattina dopo.
LA RIUNIONE DELLE 7. È l’occasione per avviare servizi su quello che nel frattempo è accaduto nella notte (anche in ottica carta, per esempio se e quando si tratta di mandare un inviato su un evento). E poi per capire, anche attraverso la lettura dei giornali e la visione degli altri siti, se tra i fatti già avvenuti ce ne sia qualcuno che meriti Top News aggiuntive o approfondimenti. Ma deve essere anche un momento per verificare se siano necessari contributi dall’Estremo Oriente e dalle Americhe e caratterizzarci, grazie al fuso orario, con nostre iniziative da quelle aree. Il lavoro di questa riunione, guidata da un Capo Redattore, dovrà essere supportato da almeno due redattori designati dai settori per il turno del mattino.
LA RIUNIONE DELLE 11. Può essere aperta da un rapido riassunto delle prime 4 ore di web per capire le tendenze e i fatti salienti su cui già stiamo lavorando. Alla fine della riunione vanno scelte (per tutti i settori) le Top News del pomeriggio. E’ anche l’occasione per mettere a punto video e sondaggi a supporto del lavoro che stiamo programmando per la carta.
LA RIUNIONE DELLE 15,30. Chi è di turno al Web dovrà verificare che i pezzi Top News annunciati siano arrivati e aiutare la carta a capire quali sono le tendenze che arrivano dai social e stanno segnando la giornata. Inoltre la riunione sarà utile per capire se servono Top News tagliate sugli argomenti in maggiore evidenza.
Per questi motivi, e fermo restando che al di là delle qualifiche e competenze formali ciascuno di noi deve essere disponibile e pronto a fare ciò che sa su tutte le piattaforme della nostra offerta informativa, da oggi l’organigramma del Web cambia così:
MARCO SODANO, che ringrazio per il prezioso lavoro fatto in questi mesi nel lancio del “digital first”, passa al sempre più decisivo settore delle Province, per migliorare e coordinare i contenuti della parte web con quelli della carta.
GUIDO TIBERGA, in forza dell’eccellente lavoro svolto in questi anni, resta il responsabile del settore.
Vi anticipo fin da ora che alle stesse singole Province, in un secondo momento, dedicherò un ordine di servizio specifico, perché anche su quel fronte urgono interventi di sistemazione e rilancio.
La nuova “architettura” si basa ora su due pilastri.
LUCA FERRUA, già Capo Redattore dell’Urc, assume la responsabilità del Web nazionale da Torino, dove coordinerà il lavoro complessivo del sito.
PAOLO FESTUCCIA, già Vice Capo della Redazione Romana dove ha dato prova di grande esperienza e dedizione, viene promosso anche Capo Redattore con responsabilità diretta sul Web da Roma, collaborando con Ferrua e apportando il suo prezioso contributo sul fronte della politica, dell’economia e della cronaca.
Ferrua e Festuccia condivideranno la gestione del Web e si alterneranno nel corso della giornata, in turni che decideranno di volta in volta e che non saranno interrotti da pause.
Per rafforzare la squadra del desk, GIAMPIERO MAGGIO viene trasferito dalle Province al Web Nazionale;
RAPHAEL ZANOTTI, continuando a dare il suo prezioso contributo al Nazionale, viene promosso anche Vice Capo Servizio con la responsabilità del Web di Torino.
MARCO SARTORELLI viene trasferito dal Web alla Cronaca;
CLAUDIO LAUGERI viene trasferito dalla Cronaca di Torino al Web.
Nel quadro dell’ulteriore accelerazione verso il digitale, il settore Web inizierà a sviluppare nuovi prodotti e nuovi contenuti. Per questo, costituiamo fin da ora un pool di colleghi, che studierà e realizzerà approfondimenti e racconti nella versione “long form”, prima di tutto per il sito Internet, poi anche per il giornale di carta. Nella fase di avvio, faranno parte di questa squadra GIUSEPPE SALVAGGIULO e ALBERTO INFELISE che, in virtù delle spiccate qualità di scrittura, racconteranno le grandi storie italiane, oltre a contribuire ai servizi del settore Cronache. Coinvolgeranno in questo progetto altri colleghi che, di volta in volta, potranno essere chiamati a fornire il loro contributo, e riporteranno ai capi struttura Ferrua e Festuccia e all’ufficio di Direzione.
Un secondo step sarà la creazione di un team che si occuperà invece dello studio e della realizzazione di contenuti video originali, da noi prodotti insieme alla squadra dei nostri videomaker, e di podcast.
UFFICIO REDAZIONE CENTRALE
Nella complessità del lavoro che facciamo e che faremo, l’Urc diventa sempre di più il “cuore pulsante” del giornale e del sito. Per questo:
LUCA FORNOVO passa all’Urc, pur continuando a mantenere la titolarità del canale verticale TUTTOSOLDI.
REDAZIONE DI ROMA
Qui, oltre alla promozione di Festuccia al Web, la squadra si rafforza ulteriormente.
FRANCESCA SCHIANCHI, dopo il valido supporto dato a Francesco Bei e Festuccia in questi anni, viene promossa Capo Redattore, con responsabilità diretta sulla carta.
I suoi Vice saranno due:
FRANCESCA PACI, che porterà in squadra la sua esperienza a tutto campo.
MARIAROSA TOMASELLO, che viene promossa Capo Servizio.
ECONOMIA
La sezione sarà guidata da:
GIUSEPPE BOTTERO, che lascia il suo incarico di Capo Servizio alla Cronaca di Torino, dove ha fatto un eccellente lavoro.
MAURIZIO TROPEANO, viene promosso Vice Capo Servizio.
Inoltre per potenziare questo settore, al quale annetto un’importanza fondamentale sia sulla carta che sul Web:
GABRIELE DE STEFANI viene trasferito dal settore Glocal all’Economia.
ESTERI
La sezione sarà guidata da:
ALBERTO SIMONI, che ora potrà mettere a frutto la sua profonda conoscenza della politica estera.
ENRICO CAPORALE, che si sposta dall’Urc agli Esteri come Vice di Simoni, in considerazione della sua esperienza e della sua passione per il settore.
CRONACHE
La sezione sarà guidata da:
GABRIELE MARTINI, che si sposta dalle Hard News e diventa responsabile del settore;
ALBERTO ABBURRA’, che sarà il Vice di Martini.
DAVIDE LESSI viene promosso Vice Capo Servizio, pur continuando a dare il suo contributo al Web e al giornale sul fronte della scrittura.
Inoltre ALBERTO INFELISE si sposta dalle Soft News alla Cronaca, dove ci racconterà le grandi storie italiane, come ho già specificato in precedenza.
CULTURA
Nella sezione poco cambia, sul piano delle qualifiche e delle mansioni, e dunque:
MAURIZIO ASSALTO resta il responsabile;
GABRIELE BECCARIA diventa il suo Vice.
SPETTACOLI e SOCIETÀ
Qui l’organigramma resta invariato, e dunque:
RAFFAELLA SILIPO è la responsabile;
MARIA CORBI è la Vice.
SPORT
Stessa dinamica per questo settore, che nei prossimi mesi sarà cruciale, vista la ripresa dei campionati.
PAOLO BRUSORIO è il responsabile.
GUGLIELMO BUCCHERI e
ANTONIO BARILLA’ restano i suoi vice.
Per esigenze di omogeneità informativa e contenutistica, inoltre, alla sezione dello Sport Nazionale viene trasferita anche la responsabilità e la supervisione delle pagine dello Sport di Torino
REDAZIONE DI TORINO
Con il trasferimento di Bottero all’Economia, la redazione di Torino perde un ottimo quadro dirigente, ma l’eredità resta in mani salde.
ANDREA ROSSI viene promosso Capo Servizio e assume la guida della redazione, viste le sue comprovate qualità maturate in questi anni;
LORENZO CRESCI viene promosso Vice Capo Servizio, e sarà il Vice di Rossi.
A loro si aggiunge:
GIULIA ZONCA, che viene promossa Vice Capo Servizio, anche se continuerà a svolgere il suo eccellente lavoro di scrittura.
SETTORE GLOCAL
Per aiutare lo straordinario lavoro di ANGELO DI MARINO, e per sostituire De Stefani passato all’Economia:
FRANCESCO IANNUZZI viene trasferito al Settore Glocal.
Care colleghe e cari colleghi, sono convinto che con questo “ridisegno” del nostro team potremo fare un ulteriore, decisivo salto di qualità, sui due fronti che ci vedono impegnati e che dovranno vederci ancora più impegnati nei prossimi mesi. Se come sappiamo il passaggio al digitale è un appuntamento imprescindibile che non dobbiamo mancare, e verso il quale dobbiamo accelerare, siamo anche consapevoli che nella transizione che ci aspetta accrescere la qualità, la credibilità e la vivacità del giornale (per puntellarne e se possibile rilanciarne la diffusione) è un presupposto altrettanto irrinunciabile per garantire l’equilibrio complessivo del nostro “brand”.
So di poter contare su di voi, sulla vostra serietà e sulla vostra professionalità. Ma anche sul vostro senso di responsabilità e sul vostro spirito di sacrificio, che avete dimostrato fino in fondo in occasione del voto sul piano di riorganizzazione, di cui vi sono grato. Questo mi dà la certezza che raggiungeremo, tutti insieme, i nostri obiettivi.
Grazie a tutti, e buon lavoro
Il Direttore
Massimo Giannini