A- A+
MediaTech
Mediaset, per entrare devi essere di sx. Pier Silvio porta il nemico in casa

Mediaset, la nuova "politica" di Pier Silvio

Un sospetto incomincia a girare per le Sacre Stanze del Potere romano e anche in verità in qualche ministero: ma Mediaset è cambiata? È diventata “de sinistra”? “C’hanno fatto fuori pure questi?”, pensano i pochi giornalisti “de destra”.

A parte Antonio Ricci di “Striscia la Notizia”, comunista anarchico, che ha il suo impero ben consolidato e autonomo del Riccistan, c’è una valanga di sinistri che piove dalle parti di Cologno monzese quasi a gettito continuo, penalizzando appunto la destra, questa volta anche quella politica. Un nome su tutti, Bianca Berlinguer, approdata da poco e che già fa scintille con “Prima di domani”. Ma come riporta Dagospia c’è una lista lunga un chilometro.

LEGGI ANCHE: Mediaset, dopo Silvio è cambiato tutto. Gasparri: "Siete solo dei comunisti"

“Gli ospiti della seconda puntata di “Prima di domani”, il preserale di Berlinguer, erano Concita De Gregorio, Maurizio Belpietro, Alessandra Ghisleri e Oscar Farinetti, Lerner, Scanzi, Cappellini, Gomez, Lucarelli. Quando ai vertici di Mediaset è stata rivolta la domanda sul perché di questa apertura, dopo un veto decennale, la risposta è stata che la tv è “pervasiva”. Mediaset non può contare sul peso politico di Forza Italia. La Lega è già riuscita a togliere una parte di canone alla Rai, di fatto colpendo Mediaset. Meloni nell’ultima conferenza stampa ha difeso la Rai, ma se la Rai perde canone l’alternativa è la pubblicità da togliere a Mediaset”.

A parte che il veto non è certo decennale perché la transumanza (cit. Giambruno) dura da decenni, ora si è indubbiamente accelerata. Insomma l’impressione è che Pier Silvio Berlusconi stia facendo politica interna con l’azienda per contrastare la perdita di peso specifico subita da Forza Italia con la scomparsa del Cavaliere. Ed il punto è che tra Mediaset e la Meloni, ad esempio, non è che la situazione sia idilliaca.

Non si può non ricordare che la reazione alla legge sull’extra-profitto delle banche che colpiva la famiglia Berlusconi tramite Mediolanum è stata, al di là delle smentite di prammatica, quella di colpire Andrea Giambruno, allora compagno del premier, nell’intento di colpire proprio Giorgia Meloni, al di là del comportamento cirenaico dello stesso fondatore del Tg satirico, che si è preso la croce di Pier Silvio per proteggerlo nella Regione autonoma del Riccistan.

LEGGI ANCHE: Bianca Berlinguer: "Servizi penosi, me ne vado". Clamoroso fuori onda. VIDEO

Ma la discesa dei sinistri è anche pensata, di nuovo, in chiave anti Meloni, un modo di Pier Silvio per segnare, come dire, il territorio. Tra parentesi, il compito di Ricci è sempre più quello di “polizia interna” di Mediaset vista la punizione in stile 74 frustate iraniane impartita alla nuova illustre reproba colpevole di alcune “bizze” considerate dai vertici Mediaset, da prima donna.

Bianchina infatti le ha prese di santa ragione ancora da “Striscia” che l’ha fatta nera con un paio di micidiali fuorionda: "I pezzi fanno pena, proprio pena. E adesso fanno pena anche quelli del settimanale. Facevano pena... tutti! Non c'era un pezzo decente", urlava come una forsennata la Berlinguer non facendoci certo una bella figura né con i telespettatori né con le persone con cui deve lavorare ogni giorno. Insomma, rimettiti il velo e sii sottomessa.

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Il grande salto compiuto da Zara: dal fast fashion al mondo del lusso

Boutique eleganti, collaborazioni costose e... L'analisi

Il grande salto compiuto da Zara: dal fast fashion al mondo del lusso


in vetrina
Matilde Gioli dimentica l'ex Marcucci: l'attrice ha trovato un nuovo amore

Matilde Gioli dimentica l'ex Marcucci: l'attrice ha trovato un nuovo amore


motori
CUPRA oltre l’automotive, nasce la partnership con la 37a Louis Vuitton America’s Cup

CUPRA oltre l’automotive, nasce la partnership con la 37a Louis Vuitton America’s Cup

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.