Padellaro, Il Fatto Quotidiano e quell'insofferenza al governo Lega-M5S

Antonio Padellaro, padre nobile fondatore de Il Fatto Quotidiano, insieme a Gomez e Travaglio, da qualche tempo compie agguati nei confronti dei Cinque Stelle, apparentemente immemore del legame storico tra la compagine di Beppe Grillo e il suo stesso giornale.

Ad esempio, ieri sera, a Otto e Mezzo, condotto dalla sempre polemica Lilli Gruber, Padellaro ha avuto un acido diverbio con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che parlava della ritrovata dignità europea dell’Italia; a quel punto Padellaro dice: “ma come parla?”, ricordando un celebre dialogo cinematografico di Nanni Moretti con una giornalista. Padellaro continua: “Le posso suggerire di non usare un linguaggio che ricorda altri tempi, come l’Italietta?”.

Allora Bonafede replica: “Le posso suggerire di non avere pregiudizi?”. Quanto accaduto fa seguito ad altre posizioni ostili alla maggioranza che Padellaro aveva mostrato qualche giorno fa in un editoriale. Dunque qualcosa è cambiato a Il Fatto e la componente più di sinistra, quella appunto rappresentata dall’ex Unità Padellaro, comincia a manifestare apertamente insofferenza per il governo giallo-verde.