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Quotidiani, Il Sole 24 Ore batte Repubblica. In calo il Messaggero

I dati Ads sulla diffusione dei quotidiani cartacei nel mese di dicembre

Quotidiani: Tamburini sorpassa Molinari

Nessun exploit, ma neanche nessun crollo. I nuovi dati Ads relativi alla diffusione dei quotidiani cartacei mette in evidenza come, a dicembre, le vendite non abbiano subito particolari “scosse”.

Il Corriere della Sera si attesta ancora come primo della classe, vendendo un totale di 256.069 copie a dicembre (+0,01 sul mese precedente). Segue, poi, il giornale guidato dal direttore Fabio Tamburini, Il Sole 24 Ore, che porta a casa ben 136.958 copie, in crescita dello 0,44% rispetto a novembre. 

In crescita anche Repubblica che, con 133.723 copie vendute, incrementa la sua diffusione sul mese precedente del 2,69%. Bene anche La Stampa, anch’esso, come Repubblica, giornale di casa Gedi. La testata diretta da Massimo Giannini registra infatti 93.012 copie vendute a dicembre crescendo dello 0,22%. 

Ma c’è anche chi cala. Il Messaggero, infatti, perde il 3,03% rispetto a novembre, vendendo “solo” 67.014 copie contro le 69.111 del mese precedente. A seguire, sempre in rosso (seppur di molto poco), è Il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio. Il cartaceo a dicembre porta a casa 50.382 copie vendute contro le 50.523 di novembre (-0,28%). 

In calo a dicembre anche La Verità di Belpietro. Il quotidiano, infatti, registra 34.742 copie vendute, in lieve calo dell’1,34% su novembre. Nel “team” dei negativi c’è anche Il Giornale che, recentemente, è stato acquisito dalla famiglia Angelucci. L’ex quotidiano cartaceo dei Berlusconi perde a dicembre lo 0,40% con un totale di 30.596 copie. 

Infine, chiude Libero che, al contrario, guadagna copie rispetto al mese precedente. Il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti vende infatti 23.257 copie in crescita dell’1,68%.