Rai Sport, dalla Figc pressioni per gli opinionisti preferiti
Le pressioni della Federazione su Gabriele Romagnoli avrebbero spinto fuori dagli schermi l'ex direttore generale Antonello Valentini
La Figc si sceglie gli opinionisti in Rai. Le pressioni della Federazione avrebbero spinto fuori dagli schermi l'ex direttore generale Antonello Valentini. Che conferma. Un'altra grana per il neo-direttore di RaiSport Gabriele Romagnoli.
L'accusa è stata lanciata in un articolo del Fatto Quotidiano. A muoversi sarebbe stato Michele Uva, attuale direttore generale della Federazione, contro il suo predecessore. Il diktat: Valentini non deve commentare in studio le partite della nazionale di calcio durante gli Europei. La notizia, la momento, non è stata smentita da Romagnoli. È stata invece confermata proprio da Valentini. “A fine maggio – ha dichiarato all'Ansa - il direttore Romagnoli mi aveva proposto la presenza su Raisport1, indicandomi anche il referente della trasmissione. Con quest’ultimo ho definito giorni e orari dei miei interventi in studio, come ospite a titolo gratuito”.
Poi però qualcosa si rompe. “Alla vigilia degli Europei, Romagnoli mi ha scritto un sms nel quale dice due cose: che la mia presenza non sarebbe stata gradita alla Figc; e che avrebbe compromesso i rapporti tra Rai e Figc”. Per confermare le sue parole, Valentini sarebbe disposto a confrontarsi “davanti a un Giurì d’onore dell’Ordine dei giornalisti al quale eventualmente esibire il testo della corrispondenza con il direttore di Raisport”.
Il Cdr di RaiSport e il segretario UsigRai, Vittorio di Trapani, hanno emesso una nota nella quale si chiede “alla Rai e al Direttore di Rai Sport di smentire la notizia con nettezza a tutela dell’autonomia e dell’indipendenza del Servizio Pubblico”. Un'altra grana per Romagnoli. Convocato da esterno per guidare la redazione sportiva della Rai, non è certo stato accolto da un clima disteso. Le cose sono peggiorate dopo un “vaffa” (rivolto alla redazione) pronunciato a microfono acceso durante la presentazione del piano editoriale.