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Ricci: "Giambruno? Da Meloni neanche una parola sulle donne in studio con lui"

di Redazione Mediatech

In un'intervista a Gente, il papà di Striscia la Notizia torna sul caso dell'ex first gentleman, spaziando anche sulla politica e... il Festival di Sanremo

Antonio Ricci: "Schlein non dura, non ce la può fare. Fiorello mi ha promesso di venire a Mediaset"

Giambruno? Non ho compiuto nessun reato. Qualcuno può forse dire a chi fa satira che certi soggetti sono intoccabili? No. Ho agito in perfetta buona fede e facendo satira, il mio lavoro di sempre”. A dirlo è Antonio Ricci che, in un’intervista a Gente, rivela alcuni particolari della sua carriera, spaziando anche sulla politica e, appunto, sull’affaire Giambruno.

E sull'ipotesi che Giambruno possa fare causa, com’era stato “sussurrato” da alcuni giornali, l’autore di Striscia la Notizia risponde: "So solo che è stata citata una sentenza della Cassazione sul rispetto della privacy. Io me la sono andata a leggere e l'ho trovata inconferente”.

Quanto alla premier Meloni e alla leader dell’opposizione Elly Schlein, come riporta Repubblica, Ricci ha le idee chiare. "Non ho mai incontrato Meloni”, spiega, “ma devo dire che sono rimasto stupito che nel suo messaggio (quello su Facebook dove dava l’annuncio dell’addio al compagno, ndr) non abbia speso una parola per le donne che erano lì ad assistere alla performance di Giambruno".

Sul fronte politico, "Meloni giustamente vuole durare ed è stata scelta dai cittadini per questo. Elly Schlein invece non dura, non ce la può fare. Mentre la Meloni ha della parentela al comando, che le dà dei problemi ma perlomeno ci sono interessi che non confliggono, dall'altra parte la Schlein non ha intorno gente di cui potersi fidare. Tranne l'armocromista, forse".

Spazio, poi, al Festival di Sanremo. “Manderemo Pinuccio e Lucci, poi Staffelli distribuirà dei Tapiri. Amadeus? È un professionista. Gli va riconosciuto che ha sempre fatto dei festival con alcune belle canzoni. È il suo mestiere, ha il bernoccolo per quel mondo, non risulta un intrigante, mai avuti problemi con lui. Poi, certo, se ci saranno delle cose gli andremo sotto".

E su Fiorello: "Prima o poi deve venire a condurre Striscia. Potevo approfittarne, adesso, ma non l'ho fatto: ha promesso che se non fosse stato controprogrammato nella sua serata del Festival di Sanremo, sarebbe venuto gratuitamente per un'ora a Mediaset. Così adesso c'è questa ora che balla: chi se lo cucca? Comunque, gli voglio talmente bene che un'ora non mi basta", ha dichiarato Ricci, come riporta Repubblica.

Infine, nell'intervista a Gente, Ricci torna anche sulla querelle con Claudio Baglioni: "Mi ha querelato tre volte. La prima perché, anni fa, avevo detto che gli avrei tirato una molotov, denuncia archiviata. La seconda volta, tempo dopo, perché ho detto che non gli avrei tirato una molotov, perché mi rendevo conto che essendo tutto plastificato avrei creato un danno ambientale, con rilascio di diossina e altri agenti nocivi, archiviata pure questa. E pensa che adesso ha avuto il coraggio di far sequestrare il libro su di lui, pieno peraltro di cose vere. Da quanto tempo non veniva censurato un libro? Tra poco – conclude Ricci - ci sarà il processo".