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Social Network, eBay e Packlink. Così i piccoli artigiani superano la crisi
Il sarto che confeziona camicie a Matera, la cantina che produce amarone in Friuli e l’artigiano che scolpisce il legno in Abruzzo. Sono solo alcuni dei piccoli imprenditori italiani che stanno superando la crisi e crescono in dimensioni e fatturato attraverso le opportunità messe a disposizione dalle nuove tecnologie.
Trovare nuovi clienti è sempre stato il problema degli artigiani, che fino a pochi anni fa dovevano affidarsi alle fiere di settore o al passaparola, potendo investire poco in pubblicità, e al massimo locale. Oggi invece con un investimento piccolo si può potenzialmente raggiungere un cliente dall’altra parte del mondo.
La prima cosa da fare è dotarsi di un sito. Ce ne sono per tutte le tasche, da quello gratuito a quelli più complessi. Ovviamente la qualità varia a seconda del prezzo, ma l’importante è fissare il proprio obiettivo e tenerlo sempre bene a mente.
Ma non si deve aspettare che il cliente ci piombi addosso, bisogna andare a cercarlo. Le strategie sono due: affidarsi ai social e ai siti specializzati. Facebook e Pinterest sono ideali per agganciare nuovi clienti, ma bisogna saperci fare. Servono delle vere e proprie strategie di comunicazione e non tutti sono in grado di sfruttare al meglio le potenzialità si queste piattaforme. Per i neofiti ci sono dei corsi ad hoc, alcuni dei quali gratuiti, organizzati dalle Camere di commercio locali.
Ci sono poi i siti di e-commerce. Il più noto è certamente eBay, in cui è possibile vendere e comprare praticamente qualunque cosa. Il problema di questi siti è emergere dalla mischia. Per farlo bisogna inserire annunci chiari e completi, corredati da foto e da recapiti per essere contattati. Anche in questo caso bisogna sapersi vendere e offrire prezzi competitivi.
Un modo per attirare il compratore è quello di offrire la spedizione gratuita. Il rischio è che il margine di guadagno si assottigli fino a scomparire, ma anche in questo caso la tecnologia ci viene in soccorso. Packlink è un sito in cui è possibile confrontare le tariffe dei vari corrieri e ottenere sconti fino al 70% sulle tariffe tradizionali.
Si inserisce la grandezza del pacco, il peso e il fattorino viene a ritirare il tutto. Bisogna poi pensare al volume d’affari. Un conto è movimentare pochi pacchi alla settimana, ma per chi ha un business che va a gonfie vele ci sono accordi specifici che fanno risparmiare ancora di più.