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Telemarketing, Registro delle opposizioni non funziona. Flop blocco chiamate
Iscritti 3 milioni di italiani, ma dilagano gli escamotages per le chiamate indesiderate
Il Registro delle Opposizioni non funziona: i motivi per cui le chiamate indesiderate non vengono bloccate
Ma quali sono le ragioni per cui un consumatore regolarmente iscritto al Registro delle Opposizioni continua a ricevere chiamate dai call center?
Un primo problema è che le iscrizioni, a conti fatti, non sono ancora elevate, soprattutto se si considera il rapporto, veramente basso, tra utenti iscritti al Registro e il numero di telefoni cellulari in Italia, circa 80 milioni. Inoltre molti operatori stanno tardando a iscriversi, nonostante l'obbligo per evitare le sanzioni di legge. Il vero problema, però, è che gli stessi operatori riescono ad aggirare i divieti e i controlli piuttosto facilmente: molte chiamate, infatti, provengono da call center stranieri, che non rispettano le apposite norme sul tema; altrettante da sistemi automatizzati che usano numeri fittizi così da non essere rintracciati.
Il registro pubblico delle opposizioni non funziona: come difendersi dalle chiamate indesiderate
Nei casi in cui, malgrado l’iscrizione nel Registro e l’azzeramento dei propri consensi si continuino a ricevere delle telefonate indesiderate, sarà possibile per il consumatore rivolgersi direttamente al Garante della privacy presentando un reclamo o una segnalazione, tramite la compilazione di un apposito modulo.
Tutto senza dimenticare che il nostro ordinamento tutela i consumatori iscritti prevedendo delle pesanti sanzioni per chi non dovesse rispettare le norme previste, che possono arrivare fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.