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TI, ecco il piano industriale: 12 mld di investimenti in Italia
L'amministratore delegato del Gruppo Telecom Italia, Marco Patuano, ha illustrato ai sindacati il piano industriale 2016-2018 che prevede un'ulteriore accelerazione nel programma di investimenti, in linea con quanto gia' realizzato nel 2015.
Nello specifico, il piano prevede investimenti in Italia che sfiorano i 12 miliardi di euro, di cui circa 6,7 miliardi dedicati esclusivamente alla componente innovativa (Nng, Lte, Cloud e piattaforme, Sparkle e Trasformazione).
"Questo piano ci conferma leader nello sviluppo infrastrutturale e nella digitalizzazione del paese. Prevediamo, infatti, di raggiungere a fine 2018 l'84% della popolazione con la fibra ottica e il 98% con la rete mobile Lte (4G)", ha detto Patuano. Il titolo cede a fine giornata il 3,68%
In particolare, gli investimenti innovativi saranno indirizzati allo sviluppo della rete in fibra ottica, a cui sono dedicati 3,6 miliardi di euro; l'estensione della rete ultralarga mobile Lte, per la quale sono previsti 1,2 miliardi di euro e allo sviluppo delle attivita' di Telecom Italia Sparkle, cui saranno destinati circa 400 milioni di euro nel triennio. "Per il nostro gruppo il 2016 rappresenta un anno importante nel passaggio da Telco tradizionale a Digital Telco & Platform Company abilitatrice della vita digitale del paese: un modello di business basato su infrastrutture innovative e un eccellente servizio al cliente - ha sottolineato Patuano - che punta sempre piu' sulla diffusione di servizi e contenuti digitali premium offerti all'interno di una piattaforma personalizzabile. Un percorso volto a consolidare la nostra leadership e a supportare la crescita futura della nostra azienda".
Nel segmento Mobile Domestico, Tim punta sull'accelerazione della diffusione di dispositivi smart e sulla commercializzazione di offerte bundle in grado di generare un maggiore Arpu, supportate anche da accordi esclusivi con produttori di device. E' previsto che nel 2018 i clienti Lte rappresentino il 70% circa dei clienti Mobile Broadband, grazie alla copertura pressoche' totalitaria del paese a 75 Mbps, con picchi di 300 Mbps nelle otto principali citta' grazie all'utilizzo di tecnologie di carrier aggregation.
Nel segmento Fisso Domestico, infine, il gruppo prevede di ridurre la contrazione del numero di clienti gia' dal 2016, tendendo a una situazione di parita' nel 2018, grazie all'accelerazione nell'adozione della fibra da parte dei clienti, il cui numero complessivo - retail e wholesale - dovrebbe raggiungere quota 5 milioni nel 2018 (1 milione in piu' rispetto al precedente piano per la componente retail), il 40% circa del totale clienti Broadband.