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Ucraina, bufera social su Travaglio: "Non importa chi sia stato ad ucciderli"
L'editoriale del direttore del Fatto Quotidiano sulla crisi in Ucraina scatena l'indignazione dei social
L'indignazione del web colpisce duramente Marco Travaglio
Come scrive il Secolo d'Italia, i commenti amari sui social e sulla pagina Twitter del direttore abbondano. “Apprezzo molto Travaglio che non ha mai atteso una sentenza di condanna per fare nome e cognome di chi secondo lui è colpevole anche solo del furto d’un acino d’uva ma davanti ai 410 morti di Bucha ci fa sapere che “importa poco chi li abbia uccisi”. La faccia come il Putin”, scrive uno.
“Colui che ha esposto ed espone alla gogna pubblica sul Fatto persone poi risultate completamente innocenti, di fronte al martirio di bambini, donne e uomini, dice ‘francamente poco importa chi li abbia uccisi, e dove e quando'”.
Ed ancora: “Mi sono chiesto per decenni se Berlusconi fosse un genio della comunicazione o semplicemente un tizio con tanti soldi e avversari grottescamente scarsi. Vedendo le recenti performance di Travaglio, Santoro e compagnia tendo sempre più a propendere per la seconda ipotesi”. “Secondo voi Travaglio rilegge quello che scrive? Quasi sicuramente… importa poco… dai”, ironizza un utente. E a criticarlo arriva anche il collega del Corriere della Sera, Goffredo Buccini: “Marco, torna in te, che ca**o stai scrivendo?”.