Medicina

Aids, giornata mondiale 2016. HIV E AIDS ALLARME: ecco preservativo aureola...

Aids, preservativo con l'aureola: bufera Pd. HIV e Giornata Mondiale AIDS 2016, le news

Aids, giornata mondiale 2016. HIV E AIDS ALLARME. E il preservativo aureola...
AIDS GIORNATA MONDIALE 2016, NEWS


Aids, giornata mondiale 2016, il preservativo diventa aureola. Polemiche


Aids e preservativo con l'aureola: fiume di polemiche per l'iniziativa dell'europarlamentare piemontese del Pd Daniele Viotti che vuole sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione contro l'HIV in occasione della giornata mondiale per la lotta all’Aids del primo dicembre. L'iniziativa si chiama Mettitelo in testa e mostra un uomo e una donna con dei visi angelici e il preservativo in testa a forma di aureola. Una provocazione.


Aids, giornata mondiale 2016, il preservativo diventa aureola. Parla Daniele Viotti


"L’Aids è una malattia che è ancora viva e lotta contro di noi. Mai come oggi – tra bufale su internet, le paure che ritornano e oscurantismi di vario livello – è necessario ribadire il concetto: proteggiamo noi e chi ci sta intorno. Possiamo essere tutto quello che vogliamo, ma facciamolo per bene. E facciamolo protetti con un preservativo. Senza nessuna vergogna. Mettiamocelo in testa".


Aids, giornata mondiale 2016, il preservativo diventa aureola. Pd (Patrizia Toia) prende le distanze


"La campagna pubblicitaria di prevenzione dell’Aids dell’eurodeputato Daniele Viotti è un’iniziativa individuale che non coinvolge il Partito democratico" spiega la capo delegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia. "Per quanto mi riguarda – dice - pur condividendo la necessità di fare prevenzione per continuare la lotta contro l’Aids, prendo le distanze da questa campagna sbagliata, inutilmente provocatoria e offensiva nei confronti dei credenti".


Hiv, 4mila le nuove infezioni ogni anno. Allarme Aids


Hiv, ogni anno sono 3.500-4.000 le nuove infezioni in Italia (3.441 per la precisione le nuove diagnosi notificate nel 2015, al Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità). Chi sono i sieropositivi? L’età media dei pazienti si aggira sui cinquant’anni e molte persone non sospettano di essere state contagiate, così le diagnosi arrivano tuttora troppo tardi. Lo raccontano gli esperti in occasione della Giornata Mondiale dell’Aids del 1 dicembre, quando a Milano si terrà anche un convegno organizzato da Coopi – Cooperazione Internazionale per parlare del ruolo dell’Italia nel Fondo Globale che sta cercando di debellare la malattia nei Paesi in via di sviluppo.


AIDS E HIV I NUMERI DEI MALATI


Aids, nel 2015 34,9 milioni di adulti e 1,8milioni di bambini hanno il virus. Due terzi dei sieropositivi sono in Africa, metà di loro non usa regolarmente il cocktail di farmaci antiretrovirali. Il rapporto Unaids spiega che a fine giugno circa 18,2 milioni di persone, tra cui 910mila bambini, nel mondo avevano accesso ai farmaci salvavita contro il virus Hiv responsabile dell’Aids, pari al doppio rispetto a cinque anni prima. Numeri preoccupanti su giovani ragazze tra 15 e 24 anni. Secondo il rapporto nel 2015 circa 7.500 giovani donne sono state infettate con l’Hiv ogni settimana.