Assumere farmaci con acqua frizzante fa male? Ecco cosa succede - Affaritaliani.it

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Assumere farmaci con acqua frizzante fa male? Ecco cosa succede

Alcuni farmaci non possono essere assunti con acqua frizzante, succhi e altre bevande. Ecco cosa succede. FARMACI E ACQUA FRIZZANTE

Assumere farmaci con acqua frizzante fa male?

L’acqua è importante quando si assumono farmaci perché impedisce che il medicinale aderisca alle pareti dell’esofago e dello stomaco e ne accelera il passaggio.

L’acqua più indicata per assumere medicine è quella naturale. Secondo numerosi esperti l’acqua frizzante può essere utile sono in caso di digestivi.

“Tutti i farmaci vanno presi con l’acqua, perché sicuramente non interferisce con le molecole. Meglio in abbondante quantità per facilitare la dissoluzione e l’assorbimento” ha spiegato la professoressa Guglielmina Froldi.

Con quale acqua assumere i farmaci: l’acqua calda non va bene

Quando si assumono farmaci, l’acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente o fredda. L’acqua calda infatti ritarda l’effetto del medicinale. È sconsigliata anche l’acqua alcalina, soprattutto in caso di farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare o corticosteroidi. Sembra però che essa possa essere bevuta per prendere gli antibiotici.

L’acqua ghiacciata può essere utile per nascondere il sapore eventualmente sgradevole della medicina.

Con quali bevande non bisogna prendere i medicinali

I farmaci non andrebbero mai assunti con tè, caffè, cacao e bevande zuccherate, lisce o gassate, come la Coca Cola.

I farmaci non vanno mai assunti con bevande alcoliche, perché l’unione può dare talvolta effetti pericolosi. L'alcol va evitati soprattutto in caso di antidepressivi e ansiolitici perché potrebbe potenziarne gli effetti sedativi.

Le sostanze alcoliche aumentano inoltre l’irritazione allo stomaco, che alcuni farmaci antinfiammatori talvolta provocano.

Quando non assumere farmaci con acqua frizzante

A causa della presenza di sali in essa contenuta, l’acqua frizzante non è indicata a chi soffre di pressione alta. È sconsigliata anche a chi è soggetto a reflusso, gastrite, acidità gastrica, ulcere. Le bollicine potrebbero inoltre dilatare le pareti gastriche causando gonfiore addominale.