Bambini obesi al Sud. Mangia-merendine, ma in forma, al Nord. La ricerca
Bambini sovrappeso? Ecco i dati incrociati su merendine e obesità. La ricerca
Addio a uno dei più comuni pregiudizi: i bambini sono obesi a causa delle merendine. Da un recente studio emerge chiaramente proprio il contrario: le regioni del Nord Italia vedono contemporaneamente il numero più basso di bambini obesi e il consumo più alto di merendine. Al Sud, invece, si registrano alti livelli di sovrappeso e obesità, ma i consumi di merendine sono molto bassi. Attività fisica ed educazione alimentare sembrano essere le variabili chiave: dove i livelli di sovrappeso e obesità sono ai massimi (Sud) ci si muove meno: 45% sud vs 70% Nord (Istat) e si mangia meno frutta e verdura
E' stato così ribattezzato il "paradosso merendine", secondo un'analisi del sito www.merendineitaliane.it, voce dell'Associazione industrie del dolce e della pasta italiane (Aidep). Indagine che incrocia i dati sui consumi di prodotti da forno con i livelli di sovrappeso e obesità nel Paese (Okkio alla salute, Passi, Istat), con l'obiettivo di sfatare quello che i produttori considerano un pregiudizio su questi alimenti, spesso sul 'banco degli imputati' per l'obesità infantile.
BAMBINI SOVRAPPESO, I DATI INCROCIATI SU MERENDINE E OBESITA'
Al Nord i consumi di merendine arrivano a 2,2 kg pro capite annui, mentre i livelli di sovrappeso e obesità infantile, i più bassi del Paese, si attestano al 24,7%. Al Sud è il contrario: la somma di obesità e sovrappeso infantile arriva al 37,8% (+25% media nazionale) e i consumi di merendine scendono a 1,6 kg pro capite annui. Al Centro si registrano livelli medi di entrambi gli indicatori (30,6% sovrappeso/obesità e 2,1 kg pro capite). A fare la differenza l'attività fisica e il consumo di frutta e verdura. L'ago della bilancia sale dove diminuisce la propensione a fare sport, a mangiare ogni giorno frutta e verdura e a consumare una merenda di metà mattina adeguata.
TROPPA TV E REDDITO BASSO PESANO SULLA BILANCIA DEI BIMBI
Il tempo davanti alla tv, il reddito familiare, le abitudini di mamma e papà. Sono alcuni fattori che, insieme all'educazione alimentare e all'attività sportiva influiscono sul sovrappeso nei bambini, secondo un'analisi realizzata dal sito www.merendineitaliane.it, voce dell'Associazione industrie del dolce e della pasta italiane (**Aidepi**), realizzata incrociando diversi dati (Okkio alla Salute, Passi, Istat). I dati indicano che nel Nord Italia i redditi più alti (circa 20 mila euro l'anno) corrispondono al 24,7% di sovrappeso/obesità; nel Centro 18,7 mila euro di reddito e 30,6% di sovrappeso e obesità; mentre al Sud e nelle Isole, dove il reddito crolla (13,2 mila euro), cresce a picchi alti (37,8%) l'obesità dei ragazzi (dati Istat).
TV E BIMBI SOVRAPPESO: ALLARME CAMPANIA
Televisione, prendendo come esempio la Campania, regione con il più alto numero di bambini con problemi di peso, viene fuori che il 51,7% dei piccoli trascorre più di 2 ore davanti a tv e videogame (Okkio alla Salute 2014) contro il 35% della media nazionale.
BIMBI OBESI E SOVRAPPESO? NON IN LOMBARDIA
Sul fronte opposto c'è la Lombardia, altra regione presa a modello per la percentuale più bassa di bambini in sovrappeso, si scende al 28,2%. Comunque le regioni virtuose sono al Nord: Trentino Alto-Adige e Valle d'Aosta - in assoluto sono le regioni con la minore percentuale di piccoli con problemi di peso - il dato crolla intorno al 18%. Se invece ci spostiamo nelle regioni prime in classifica per obesità e sovrappeso il tempo trascorso davanti alla tv torna a salire: il 51% dei bambini in Calabria e il 43,8% in Molise, trascorrono più di due ore al giorno davanti a film e cartoni.