Medicina
Coronavirus, nicotina protegge dal virus: lo dice uno studio francese
Dalla Francia arrivano "buone" notizie per i fumatori. La nicotina potrebbe proteggere dal contagio da Coronavirus
Nicotina protegge dal Coronavirus: questa è la conclusione di un controverso studio francese - Salute e benessere
E' pensiero comune che i fumatori sono più a rischio Coronavirus in quanto hanno una capacità polmonare compromessa. Del resto lo conferma la stessa Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), che sottolinea anche come il gesto di portare la sigaretta alla bocca aumenti la possibilità di contrarre di infezione da Covid-19. “Un terzo in più dei fumatori positivi al Covid-19 presentava all’atto del ricovero una situazione clinica più grave dei non fumatori, e per loro il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica è più che doppio", affermava Roberta Pacifici , direttore del Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss. Uno nuovo studio riportato dall'agenzia France Press, però, sembra ribaltare in qualche modo la situazione.
Nicotina protegge dal Coronavirus? La conferma da uno studio francese - Salute e benessere
La ricerca condotta da uno dei principali ospedali di Parigi, La Pitié-Salpetriere, afferma che la nicotina potrebbe creare un effetto protettivo contro il Coronavirus. Lo studio è iniziato alla luce del ridotto numero di fumatori abitudinari ricoverati nelle strutture sanitarie a libello mondiale. Zahir Amoura, professore di medicina interna e autore della ricerca, ha affermato a Afp che su 500 pazienti positivi al Coronavirus "solo il 5% era fumatore".
Il neurobiologo Jean-Pierre Changeux sostiene che la nicotina potrebbe avere la capacità di impedire al virus di attaccare le cellule e prevenire così l'infezione.
Coronavirus e nicotina: la Francia dà il via libera ai test - Salute e benessere
Il ministero della Salute francese ha dato il via libera ai test per confermare l'ipotesi del team di ricercatori. La sperimentazione prevede l'applicazione di certotti alla nicotina con diversi dosaggi e modalità. Il cerotto per il personale medico sanitario avrà una finalità preventiva. Per i pazienti ricoverati la modalità sarà invece terapeutica. Gli ultimi a partecipare alla sperimentazione saranno i pazienti più gravi che si trovano in riaminazione.
In attesa di scoprire se la nicotina può proteggere dal Coronavirus, resta il fatto che il covid-19 ha un effetto devastante sui polmoni e che diversi casi nel mondo sembrano confermare che colpisca anche altri organi come cuore e cervello.