Medicina
La pasta al dente fa bene alla salute? Meglio pasta al dente o pasta scotta?
Meglio la pasta al dente o quella scotta? Ecco le differenze. Come cucinare la pasta al dente senza lasciarla troppo cruda.
Pasta al dente: non va cotta troppo né troppo poco
La pasta non andrebbe cotta troppo, né troppo poco. Una cottura prolungata provoca infatti un rilascio dell’amido e buona parte dell’acqua può essere assorbita dalla pasta stessa. Se viene cotta troppo poco però, la pasta potrebbe risultare poco digeribile. Gli enzimi gastrici farebbero infatti fatica a svolgere il loro compito.
Pasta al dente è meglio di quella scotta?
“E’ consigliabile consumare la pasta cotta al dente rispetto a quella molto cotta perché la minor digestione degli amidi permette una dismissione più lenta delle molecole di glucosio contenute nell’amido stesso” ha spiegato il nutrizionista Luca Piretta. “Ci saranno quindi un minor impatto sull’indice glicemico e una minore stimolazione alla produzione di insulina e di conseguenza la stessa pasta avrà un minor impatto sul deposito di grasso nell’organismo”.
Pasta al dente: quanti minuti cuocerla per ottenere una pasta digeribile e con basso indice glicemico
Per cucinare una pasta al dente che sia facilmente digeribile e abbia un basso indice glicemico bisogna usare semplici accorgimenti. È utile innanzitutto usare molta acqua. Bisogna poi girare la pasta ogni tanto per consentire ai granuli di amido di idratarsi senza diventare collosi. Prima che termini il tempo di cottura indicato sulla confezione è poi opportuno assaggiare la pasta per capire quanto manca al raggiungimento del grado di cottura desiderato.
I benefici della pasta: accelera il metabolismo, fa sentire sazi a lungo, aiuta nella concentrazione e…
La pasta dona notevoli benefici al nostro organismo. Se consumata nella quantità consigliata di 80 grammi a porzione, contribuisce ad accelerare il metabolismo. La pasta inoltre ha l’indice glicemico più basso fra tutte le tipologie di carboidrati. Fa sentire sazi a lungo e fornisce la quantità di zuccheri necessaria per affrontare gli sforzi quotidiani.
La pasta aiuta il corpo a lavorare più a lungo e meglio non solo dal punto di vista fisico, ma anche mentale. Fornisce infatti al cervello gli zuccheri che servono per gestire la concentrazione. La pasta consente inoltre di controllare lo stress.