Litchi, benefici e controindicazioni: a chi sono sconsigliati. Attenzione a... - Affaritaliani.it

Medicina

Litchi, benefici e controindicazioni: a chi sono sconsigliati. Attenzione a...

Il litchi è un frutto con moltissime proprietà, ma bisogna prestare attenzione agli effetti negativi. Non è consigliato a tutti. BENEFICI E CONTROINDICAZIONI.

Litchi, un frutto dai mille benefici, ma che nasconde alcune controindicazioni da non sottovalutare

Originario della Cina, il litchi è un frutto molto particolare, noto anche come “ciliegia cinese” e “uva del deserto”. È povero di sodio e di grassi, ma ricco di vitamina C, di acqua e di altri nutrienti.

Svolge un’azione antiossidante, è un efficace antinfluenzale, attenua il mal di testa, è utile per il sistema cardiocircolatorio e ha moltissime altre proprietà preziose per la nostra salute. È persino indicato nelle diete per combattere l’aumento di peso.

Sebbene le controindicazioni siano pochissime rispetto ai benefici che il frutto offre, bisogna prestare attenzione. Iniziamo però dagli aspetti positivi, che sono davvero tanti.

Litchi, i benefici sono tantissimi: fa bene all’intestino, al metabolismo, al sistema cardiocircolatorio…

Il frutto, spesso presente sulle tavole degli italiani nel periodo natalizio, apporta notevoli benefici al nostro organismo. Come fanno sapere gli esperti di Humanitas Salute:

  • favorisce il buon funzionamento dell’intestino
  • promuove il funzionamento del sistema immunitario
  • protegge dall’influenza grazie all’oligonolo
  • migliora il flusso del sangue
  • è antiossidante, contrasta i radicali liberi
  • favorisce la produzione di globuli rossi grazie al rame
  • contribuisce al funzionamento del metabolismo e fa dimagrire
  • protegge la pelle dai raggi UV

Il litchi aiuta inoltre ad attenuare il mal di testa e purifica il sangue dal colesterolo cattivo e dalle tossine.

Litchi, quante calorie e proprietà

Il frutto apporta 66 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Contiene moltissimi nutrienti ottimi per la salute ed è povero di grassi. È ricco di vitamine, in particolare B, C, E e di minerali fra i quali magnesio, potassio, fosforo, calcio. Contiene anche selenio, ferro, rame, manganese e zinco, ma in quantità nettamente inferiore rispetto agli altri minerali. È povero di sodio. È anche fonte di una buona quantità di fibre, grazie alle quali favorisce il benessere intestinale. La presenza di polifenoli, fra i quali primeggia l'oligonolo, rendono il frutto un potente antiossidante.

Litchi, consigli per acquistarlo e come conservarlo

Il litchi è una bacca con scorza rugosa di colore rosa. Al suo interno contiene una polpa biancastra traslucida, carnosa e succosa.

Il periodo migliore per il consumo del frutto è da novembre a gennaio. Lo si ritrova poi a maggio. I litchi possono essere conservati per due settimane sia a temperatura ambiente sia in frigo.

Quando li si acquista, è importante scegliere i frutti al giusto punto di maturazione. Se presentano macchie scure o sono troppo morbidi significa che non sono più freschi.

Come si mangia il litchi

Per mangiare il litchi bisogna eliminare la scorza rugosa e consumare la polpa bianca. È fondamentale prestare attenzione al nocciolo che è molto grosso. Solitamente il frutto viene mangiato fresco, ma la polpa può essere utilizzata anche per preparare sorbetti e creme. (Continua dopo l'immagine)

litchi come si mangiaCome mangiare il litchi: togliere la scorza rugosa e consumare la polpa facendo attenzione al seme
 

Litchi: sapore delicato e dolce, che evoca un mix tra uva e fiori

Il frutto ha un sapore molto delicato e nello stesso tempo dolce. La polpa ha un retrogusto di uva accompagnato da fragranze di fiore. Il gusto viene infatti definito un mix tra rosa e uva moscato.

È spesso utilizzato come dessert a fine pasto, visto il sapore dolce e la forma particolare e colorata. (Continua dopo l'immagine)

Litchi sapore dolce e colore rosaI litchi freschi hanno un gusto delicato e dolce. La scorza è di colore rosa.
 

Litchi, controindicazioni: il frutto può comportare effetti negativi o causare irritazioni e allergie

Mendoza, nel suo “Historia de las cosas más notables, ritos y costumbres del gran reyno de la China” del sesto secolo, parlando dei frati francescani scrive: “mai danneggiano nessuno, sebbene essi ne mangino un gran numero”.

Humanitas salute precisa però alcuni dettagli. “Il litchi deve essere consumato con cautela da chi assume farmaci che influenzano i livelli ematici di zuccheri, il rischio di emorragie, i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, agenti anticancro, antinfiammatori, antivirali, immunomodulanti o antidolorifici” fanno sapere gli esperti.

A causa dell’elevato contenuto di zuccheri il frutto è sconsigliato a chi soffre di diabete.

Talvolta, anche se raramente, il litchi può causare anche allergia.

I litchi fanno male?

Nella medicina cinese il litchi viene considerato come un frutto caldo, che potrebbe provocare infiammazioni ed eruzioni cutanee.

Nel 1962 si scoprì inoltre che i semi contengono un principio venefico chiamato metilenciclopropilglicina (MCPG), con effetto ipoglicemizzante. Tale sostanza sarebbe presente, anche se in misura inferiore, anche nella polpa e sarebbe responsabile di alcuni effetti collaterali come l'encefalopatia non infiammatoria. Una ricerca del 2013 ha rilevato che i casi studiati erano dovuti al consumo di litchi. L’encefalite di Ac Mong era stata riscontrata soprattutto nei bambini indiani e vietnamiti, che mangiavano il frutto a stomaco vuoto.

litchi controindicazioniI litchi fanno male? I semi contengono un principio venefico.