Medicina
Il chirurgo oncologo Luigi Santini nominato accademico per le Scienze mediche
Il riconoscimento è dovuto al suo impegno etico nel campo della "Sanità in cammino" ed alla proficua attività didattica presso l'Università della Campania
Professore ordinario di Chirurgia generale ed oncologica presso l’università della Campania Luigi Vanvitelli, classe 1950, autore di circa trecentocinquanta pubblicazioni scientifiche suffragate da un’intensa attività didattica, Luigi Santini arricchisce il suo curriculum professionale. La Società nazionale di Scienze, Lettere ed Arti lo ha infatti insignito del titolo di Accademico per le Scienze mediche. Un riconoscimento dovuto al suo impegno nel campo di una Sanità “in cammino”, vicina alla gente e al territorio. Tanto che è tra i promotori della piattaforma regionale per lo studio e la cura delle neoplasie pancreatiche e una decina di anni fa è stato designato dalla Regione Campania come esperto in problemi socio sanitari nel comitato della Lega italiana per la lotta ai tumori. Un impegno contrassegnato da una considerazione etica: la Sanità non può essere amministrata basandosi esclusivamente su logiche gestionali e finanziarie, ma deve fondarsi sulla centralità del paziente e sull’umanizzazione delle cure. Una riaffermazione del significato autentico della Medicina che Santini (nella foto) intende non come mera riparazione di corpi ma come tutela integrale della salute dell’uomo. Soprattutto oggi che la pressione del management ospedaliero è rivolta a contenere o addirittura ridurre i costi a fronte delle esigenze di natura clinica e di tutela della salute dei pazienti. “Si assiste sempre più ad una contesa tra vecchie mentalità e nuove con la conseguenza che la medicina diventa difensiva. Da una parte si sprecano soldi per paura delle responsabilità del singolo medico, dall’altra si assiste al comportamento di pazienti pronti a criminalizzare qualsiasi scelta clinica che abbia un esito ritenuto insoddisfacente o a farsi curare in altre regioni mentre in Campania sono attivi centri di vera eccellenza e grandi valenze professionali”. Per Santini una via di uscita potrebbe essere un grande patto di collaborazione tra manager, cittadini, amministratori e politici, ossia un “modello che dia una risposta ai nuovi e crescenti bisogni della Sanità nell’ambito di un contesto etico e normativo definito. Ossia la definizione di regole comuni per raggiungere l’eccellenza nel servizio all’ammalato”. Una visione, la “Sanità in cammino”, che ha portato il chirurgo napoletano ad essere insignito del titolo di Accademico per le Scienze mediche.
La Società nazionale di Scienze Lettere ed Arti è un’antica istituzione napoletana la cui storia si snoda dal 1698, anno di fondazione dell'Accademia Palatina, e si articola in quattro classi: Accademia di Scienze fisiche e matematiche, Accademia di Scienze morali e politiche, Accademia di archeologia, lettere e belle arti, Accademia di Scienze mediche e chirurgiche.