Medicina

Decreto Milleproroghe, il plauso dei direttori degli IIZZSS del Mezzogiorno

Eduardo Cagnazzi

Il provvedimento prevede la stabilizzazione dei precari con almeno tre anni di servizio negli ultimi sette. Sulla Gazzetta ufficiale le modalità ed i criteri

“Con la firma del decreto Milleproroghe da parte del presidente Mattarella si aprono nuovi scenari per i ricercatori che operano nel sistema dei dieci Istituti Zooprofilattici sperimentali italiani”. Lo dichiarano i nove direttori generali degli Iizzss ed il loro coordinatore, Antonio Limone, direttore enerale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno.

Il decreto, infatti, prevede, per la stabilizzazione dei precari, che chi abbia maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi sette possa essere assunto con contratto di lavoro a tempo determinato.

“A questo -proseguono- si aggiunge anche il regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 gennaio scorso che disciplina le modalità ed i criteri per la valutazione annuale del personale per l’eventuale rinnovo del contratto di lavoro a conclusione dei primi cinque anni di servizio.  Si tratta di atti importanti che dimostrano l’attenzione del ministro della Salute, Roberto Speranza, alle problematiche del comparto e la sua volontà di superare gli ostacoli legati al precariato per garantire agli enti che rappresentiamo risorse umane necessarie per portare avanti   interventi   di   sanità   di   prevenzione   e   di   ricerca   a   tutela   della   salute   pubblica”, concludono.