Medicina

Obesità e depressione: i cibi da evitare per non sentirsi grassi e tristi

Uno studio americano ha scoperto che obesità e depressione sono strettamente collegate e che alcuni cibi in particolare favoriscono questa associazione

Obesità e depressione: gli scienziati confermano che una dieta ricca di grassi favorisce non solo l'obesità ma anche la depressione - Salute e benessere

Il cibo può essere un piacere ma per alcuni può diventare un problema decisamente serio. Molte persone in tutto il mondo trovano nell'atto del mangiare un sollievo alle proprie frustrazioni e insicurezze ma questo comportamento può portare all'obesità, una patologia che sta crescendo esponenzialmente negli ultimi anni e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e problemi al cuore. Un nuovo studio americano intitolato “A high-fat diet promotes depression-like behaviour in mice by suppressing hypothalamic PKA signalling” e pubblicato su Translational Psychiatry ha scoperto che effettivamente il cibo influenza il nostro umore anche in senso molto negativo.

Obesità e depressione: una dieta squilibrata può influenzare negativamente il cervello - Salute e benessere

La ricerca ha infatti dimostrato che il cibo grasso influenza il nostro cervello e in alcuni casi può indurre alla depressione. Per questo le persone che soffrono di obesità hanno una probabilità maggiore di sviluppare tale disturbo dell'umore. Tale studio inoltre offre una spiegazione a fatto che chi è obeso e depresso è più resistente alle cure farmacologiche e più difficilmente trova sollievo dall'assunzione di antidepressivi. Con questi dati è quindi possibile avere una base di partenza per lo sviluppo di nuove terapie specifiche per quelle persone che soffrono di obesità e depressione.

“Questa è la prima volta che qualcuno ha osservato gli effetti diretti che una dieta ricca di grassi può avere sulle aree di segnalazione del cervello legate alla depressione. Questa ricerca può aiutarci ad iniziare a comprendere come e perché l’obesità sia legata alla depressione e come possiamo potenzialmente trattare meglio i pazienti con queste condizioni”, affermano gli autori dello studio.

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Il disturbo depressivo maggiore è una malattia invalidante che coinvolge sia la sfera affettiva che cognitiva e influenza negativamente vari aspetti della quotidianità: vita familiare, lavoro, studio, abitudini alimentari, sonno e salute fisica. Chi soffre di depressione solitamente prova una bassa autostima e una perdita di interesse o piacere per le attività che normalmente gli procurerebbero una sensazione positiva.

Obesità e depressione: un enzima scatena il processo che permette ai cibi grassi di influenzare l'umore - Salute e benessere

Gli sicenziati per questo studio hanno sottoposto alcuni topi ad una dieta ricca di grassi saturi e hanno scoperto che non solo tale scelta alimentare favorisce l'obesità ma con essa anche la depressione. Tale processo è dovuto ad un enzima chiamato fosfodiesterasi, che si attiva quando gli acidi grassi saturi si accumulano nell'ipotalamo, ovvero l'area del cervello collegata al sistema metabolico e depressione, attraverso il sangue.

Obesità e depressione: ecco i cibi da evitare per diventare obeso e depresso - Salute e benessere

Siamo soliti pensare che i cibi grassi possano funzionare come comfort food, ovvero alimenti in grado di tirarci su di morale quando ci sentiamo tristi o abbattuti. I dolci, in particolare, sono considerati la soluzione ideale per sollevare l'anima dal peso che la opprime. Il problema è che mangiarli spesso scatena un circolo vizioso. Assumere certi alimenti ci fa sentire meglio ma i grassi interagendo sul cervello continuano a consolidare le emozioni negative. Gli esperti quindi consigliano di eliminare dalla propria dieta il cibo spazzatura per una questione di salute fisica ma anche mentale.