Quali cibi bisogna evitare in caso di calcoli renali? - Affaritaliani.it

Medicina

Quali cibi bisogna evitare in caso di calcoli renali?

Come abbiamo detto, la formazione dei calcoli renali è spesso multifattoriale e può essere influenzata da una combinazione di fattori, tra i quali troviamo anche l’alimentazione. La comprensione delle cause specifiche dei calcoli renali può aiutare nella prevenzione e nel trattamento.

 

Alimentazione per calcoli renali: cosa mangiare

 

Abbiamo visto i cibi da evitare e sappiamo che una dieta appropriata può aiutare a prevenire la formazione di nuovi calcoli e a ridurre il rischio di recidive. Anche se, come già sottolineato, le raccomandazioni dietetiche possono variare a seconda del tipo di calcoli renali e delle caratteristiche individuali, e dunque è sempre consigliabile consultare un medico o un dietista prima di apportare modifiche significative alla propria alimentazione. In linea di massima, è possibile comunque inserire nella propria dieta per evitare la formazione di calcolosi:

 

  • acqua, in quanto un’adeguata idratazione è fondamentale per prevenire la formazione dei calcoli renali, dal momento che aiuta a diluire le urine e a ridurre la concentrazione delle sostanze che possono formare i calcoli (è consigliabile, in assenza di controindicazioni mediche, bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno);

     

  • agrumi, come limoni e arance, che contengono il citrato, il quale aiuta a inibire la formazione di cristalli nelle urine;

     

  • verdure a foglia verde, quali spinaci, cavoli, lattuga romana e rucola, ricche di calcio ma anche di una buona quantità di citrato (non adatte se si hanno calcoli renali di ossalato di calcio);

     

  • frutta a basso contenuto di ossalato, come meloni, mele, pere e ciliegie;

     

  • fonti di proteine vegetali, come legumi, tofu, noci e semi.

 

Queste sono indicazioni generali. In caso di calcoli renali è importante però adattare la dieta alle diverse esigenze individuali e seguire le raccomandazioni del proprio medico di fiducia o del proprio dietista.