Medicina
Scongelare e ricongelare cibo fa male: si può fare? Quali sono i rischi
È possibile scongelare e ricongelare il cibo? Quali sono i rischi? Ecco le risposte.
Scongelare e ricongelare il cibo fa male? Si può fare?
Congelare gli alimenti consente di mantenerli più a lungo e di conservarli anche per mesi prima di consumarli. Può capitare però di scongelare un alimento e di non cucinarlo subito. È possibile ricongelarlo? Assolutamente no. Scongelare e ricongelare il cibo può causare problemi salutari e nutrizionali.
Scongelare e ricongelare il cibo si può fare? No, ecco perché: i rischi
Ricongelare alimenti scongelati è sbagliato. Si corrono infatti due rischi: aumenta la carica microbica e si perdono le sostanze nutritive. Scongelare e ricongelare cibi è pericoloso a causa dei batteri. Gli alimenti hanno infatti una carica batterica che non viene abbattuta interamente con il congelamento. Quando il cibo viene congelato, i batteri entrano in uno stato di torpore, ma ricominciano a moltiplicarsi quando l’alimento viene scongelato. Se poi il cibo venisse congelato e scongelato più volte, i batteri si moltiplicherebbero in modo eccessivo. Qualcuno potrebbe obiettare che i batteri morirebbero con la cottura, tuttavia essi possono rilasciare tossine potenzialmente pericolose per la salute, che resistono alle alte temperature.
Scongelando il cibo congelato si perdono inoltre le proteine. Se questa pratica fosse eseguita più volte sullo stesso alimento, se ne perderebbero moltissime e si consumerebbe un prodotto con scarsissimo valore nutrizionale. È sempre preferibile mangiare cibi freschi, che hanno proprietà superiori a qualsiasi alimento congelato.
Scongelare e ricongelare il cibo: alimenti che è meglio non congelare
Congelare il cibo è sicuramente molto comodo, tuttavia esistono alcuni alimenti che è preferibile non congelare. Fra questi vi sono la frutta e la verdura ricche di acqua, come anguria, melone, uva, cetrioli e finocchi. Una volta congelati, perderebbero infatti le vitamine, i minerali e la loro croccantezza. È meglio poi non congelare le verdure a foglia verde come la lattuga, poi ancora i pomodori crudi e il basilico che perderebbe il suo aroma. Tra i cibi da consumare preferibilmente freschi vi sono poi le uova: l’uovo crudo infatti scoppierebbe, mentre l’uovo sodo diventerebbe troppo molle. Sarebbe poi preferibile non congelare le patate. Quelle cotte assumerebbero una consistenza pastosa, quelle fritte perderebbero la loro croccantezza. Non vanno congelati la pasta e il riso perché perderebbero la loro consistenza, i cibi fritti che diventerebbero molli, i formaggi freschi e quelli stagionati perché si sgretolerebbero, poi ancora tutte le salse a base di uova, come la maionese. Infine non andrebbero congelati lo yogurt, la panna, i budini e il latte che diventerebbe granuloso.
Si possono invece congelare la carne, il pesce e i legumi, ricordandosi che però che, durante il congelamento, perderebbero parte delle proprietà nutrizionali.