Medicina
Coronavirus: i medici napoletani chiamati dagli Usa per il farmaco Tocilizumab
L’America contatta Napoli per farmaco contro Coronavirus
La Sanità napoletana non solo sta fornendo una soluzione alla crisi italiana ma anche a quella americana. Infatti, come scrive il Corriere del Mezzogiorno il team di scienziati partenopei che ha iniziato la sperimentazione del farmaco utilizzato per l’artrite, come cura per la polmonite severa causata dal Coronavirus, è stato contattato dall’America per una collaborazione. Lo staff del Roswell Park Institute ha chiesto il protocollo che stanno seguendo e di avviare una cooperazione. A dirlo è il professo Paolo Ascierto, direttore SC Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative INT del Pascale di Napoli: “Nel momento in cui Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, renderà pubblico il protocollo, potremmo condividere la nostra esperienza e dare una mano anche ai nostri amici americani.
Aifa in tempi record ha approvato un protocollo che presto sarà attivo. Il protocollo è importante perché ci dirà in quali pazienti questo farmaco, il Tocilizumab, ci dà benefici maggiori e quindi ci permetterà di capire anche le tempistiche Perché probabilmente utilizzandolo in un momento preciso i benefici possono aumentare”. Intanto a Napoli continua la sperimentazione, dei sette pazienti trattati con il Tocilizumab, il farmaco specificio per l’artrite, uno è morto, ma era in gravi condizioni, mentre gli altri sei iniziano a dare segni di importanti miglioramenti.