Medicina

Tumore ai polmoni: sintomi respiratori che rivelano il cancro ai polmoni

Per riconoscere il cancro ai polmoni è fondamentale saper distinguere i primi sintomi del tumore e avere un buon dialogo con il proprio medico di fiducia

Cancro ai polmoni: riconoscere i primi sintomi del tumore allontana il rischio di cancro

Le persone che presentano un alto rischio di cancro ai polmoni devono affidarsi ad un bravo pneumologo per riuscire a identificare e, magari prevenire i primi sintomi di tumore al polmone. La necessità di una diagnosi precoce può essere decisiva per sconfiggere questo tipo di tumore.

Il cancro al polmone, infatti, è il tumore più comune in tutto il mondo e registra 1,3 milioni di nuove diagnosi ogni anno. Purtroppo spesso le probabilità di sopravvivenza sono scarsissime rispetto a qualsiasi altro tipo di tumore perché più di due terzi dei pazienti ricevono una diagnosi troppo tardi perché il trattamento curativo possa rivelarsi efficace.

Tumore ai polmoni guarigione: fondamentale avere una diagnosi precoce di cancro

Riconoscere fin da subito il tumore ai polmoni è fondamentale per la guarigione. Secondo i ricercatori, una diagnosi precoce del tumore migliora i risultati delle cure nei pazienti. Anche intervenire sul comportamento dei pazienti può incidere nelle cure primarie ed avere un ruolo importante sulla guarigione.

Secondo uno studio australiano, alcune persone che avevano un maggior rischio di cancro ai polmoni a causa del fumo,  parlando con il proprio medico dei sintomi respiratori, erano poi riusciti a prevedere il cancro.

Tumore ai polmoni sintomi iniziali: come riconoscere i sintomi respiratori del cancro

I sintomi respiratori a cui prestare attenzione includono tosse con sangue, tosse persistente o che tende a peggiorare, riduzione del respiro, dolore al petto e persistente dolore alla spalla. In caso di dubbio nell’osservazione di alcuni sintomi è bene avere un dialogo aperto con il proprio specialista.

Cancro news: la consulenza per ridurre il ritardo nella diagnosi del cancro ai polmoni

Più nello specifico, i risultati del suddetto studio randomizzato, hanno rivelato che i pazienti i quali avevano ricevuto informazioni aggiuntive dal proprio medico su come riconoscere i primi sintomi del cancro erano anche quelli più propensi ad andare dal proprio medico per discutere su alcuni sintomi respiratori riscontrati nell'anno successivo. La probabilità aumentava del 40% rispetto ai pazienti che non avevano ricevuto alcuna consulenza preventiva dal proprio medico.

"Un intervento comportamentale come questo può aumentare significativamente l’efficacia della consulenza medica riferita ai primi sintomi respiratori nei pazienti a maggior rischio di cancro ai polmoni, offrendo maggiori opportunità per identificare prima il cancro in questi pazienti ad alto rischio", ha affermato Jon Emery, autore dello studio professore presso il Centro per la ricerca sul cancro dell'Università di Melbourne.

"Sono soprattutto i medici di base che devono illustrare ai pazienti l’importanza dell'assistenza primaria per un approccio più ampio che possa aiutare a migliorare la salute respiratoria dei pazienti a più alto rischio".

Cancro ai polmoni news: approccio comportamentale aiuta a prevenire la diagnosi di cancro

Questo studio - il più grande, ad oggi, per aver testato l’approccio comportamentale necessario a ridurre il ritardo nella diagnosi del cancro del polmone - ha fatto aumentare significativamente il numero delle volte in cui la popolazione chiede un consulto al proprio medico. Tuttavia non è riuscito a ridurre significativamente la tempistica entro la quale un paziente chiede una prima consultazione al proprio medico di base.

"Questo approccio mirato potrebbe aiutare a sensibilizzare la popolazione  sull’importanza di un intervento precoce che possa migliorare la salute respiratoria dei fumatori che si affidano alle cure primarie", ha rivelato il professore Emery.