Medicina
Tumore pancreas, la chemio “prima” dell’intervento aumenta aspettative di vita
La chemioterapia aumenta la sopravvivenza dei pazienti con cancro al pancreas. Lo dimostra uno studio italiano dei medici dell’IRCCS San Raffaele di Milano
Tumore al pancreas, la chemio aumenta aspettative di vita per cancro al pancreas
Uno studio clinico ha rivelato che la chemioterapia eseguita prima dell’intervento di rimozione del tessuto malato aumenta notevolmente la sopravvivenza dei pazienti operati per tumore del pancreas. Prima di tale scoperta i pazienti affetti da adenocarcinoma del pancreas, una delle forme più aggressive di cancro potevano iniziare le cure chemioterapiche solo dopo aver subito l’intervento chirurgico di asportazione della massa tumorale.
Tumore pancreas aspettative di vita, la sopravvivenza aumenta se si fa la chemio prima dell’intervento. Lo studio
La scoperta che aumenta le possibilità dei malati di cancro al pancreas è frutto di uno studio clinico indipendente italiano coordinato dall’IRCCS Ospedale San Raffaele su un campione di 88 pazienti, suddivisi in tre gruppi. Le persone del primo e del secondo gruppo sono state operate per rimuovere il tumore e sono state sottoposte a 6 cicli di chemioterapia subito dopo aver subito l’operazione. Al primo gruppo è stata somministrato un unico farmaco, al secondo gruppo un cocktail di quattro farmaci e ai pazienti del terzo gruppo, la nuova procedura con 3 cicli di chemioterapia prima dell’intervento e lo stesso cocktail di farmaci somministrato al primo gruppo. Successivamente i pazienti sono stati operati e hanno completato il trattamento con altri tre cicli di chemioterapia.
Tumore al pancreas, la chemio anche “prima” dell'operazione incentiva sopravvivenza. I risultati
La sopravvivenza dei pazienti con tumore al pancreas appartenenti al terzo gruppo è risultata maggiore rispetto agli altri due gruppi, specialmente se si considera il cinquennio successivo all’esecuzione dell’ultimo ciclo terapico. Si stima, infatti, che questa sia il doppio rispetto al secondo gruppo e il quadruplo rispetto al primo. E’ indubbio dunque che la scoperta possa rivoluzionare il trattamento del tumore del pancreas di tipo operabile; la conferma arriva dai risultati della ricerca pubblicata sulla rivista The Lancet Gastroenterology & Hepatology. In pratica, i pazienti trattati, prima dell’intervento, con il cocktail di farmaci hanno dimostrato di avere una sopravvivenza a cinque anni del 49%. La percentuale scende al 24% nel gruppo che aveva ricevuto lo stesso cocktail chemioterapico dopo l’intervento e al 13% nei pazienti che avevano ricevuto il trattamento standard, cioè la chirurgia seguita da chemioterapia con un solo farmaco.