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BMW Italia rinnova l’impegno a sostegno di ARTEPARCO
Il progetto artistico a cielo aperto ideato da Paride Vitale e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
BMW Italia si conferma Main Partner del progetto artistico ARTEPARCO, giunto nel 2023 alla sua sesta edizione.
Con il suo pluriennale sostegno all’iniziativa, BMW Italia coniuga la sua attenzione alla sostenibilità con la considerazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale. Il progetto incarna infatti il legame tra arte e sostenibilità ambientale, da sempre due pilastri dell’identità di BMW, e si conforma inoltre alla sua strategia di conservazione e valorizzazione delle risorse del territorio.
ARTEPARCO, iniziativa nata nel 2018 con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno di un territorio unico come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha presentato la sua sesta edizione inaugurando lo scorso 29 luglio l’installazione site-specific Totemi, intervento di yarn bombing a cura del collettivo artistico Accademia di Aracne.
L’iniziativa, diventata nel corso degli anni un vero e proprio museo a cielo aperto da scoprire lungo i sentieri che partono dal paese di Pescasseroli, dopo le prime cinque edizioni – che hanno visto la partecipazione di artisti dalla cifra stilistica molto diversa tra loro come Marcantonio, Matteo Fato, Alessandro Pavone, Sissi e Valerio Berruti – con l’installazione Totemi aggiunge un ulteriore tassello a questo percorso che lega ambiente e arte contemporanea. Totemi è un intervento di yarn bombing, particolare arte di strada costituita dall’utilizzo di colorati tessuti che, lavorati a uncinetto, invadono lo spazio pubblico. Accademia di Aracne, collettivo attivo a Ortona dal 2019 e che trasforma – grazie a questa tecnica – gli alberi in sculture, ha individuato nel parco, due alti faggi (di quasi 8 metri) all’inizio del sentiero intorno a cui si sviluppa l’installazione. Ogni albero di Totemi ospita nella sua trama il profilo stilizzato di 16 animali caratteristici della fauna del parco – tra cui l’orso, il lupo, il cervo, il camoscio, la volpe, l’aquila, il gufo – i cui sguardi, volutamente accentuati, sembrano essere in movimento e seguire il visitatore: un monito a chi arriva per ricordare che il bosco ci osserva, ma anche un invito a entrare in relazione profonda e rispettosa con la natura circostante.