Auto e Motori
Concept GLB cresce la famiglia dei SUV Mercedes
Il Concept GLB è equipaggiato con un motore a benzina a quattro cilindri M 260 con cambio a doppia frizione 8G-DCT, potenza massima di 165 kW/224 CV
Mercedes sceglie il palcoscenico del Salone dell’Auto di Shanghai per svelare il Concept della GLB, che affiancherà il versatile GLA. Concept GLB (lunghezza /larghezza/ altezza: 4.634/ 1.890/ 1.900 millimetri) punta su spazio e robustezza e, grazie anche al passo lungo, può ospitare fino a sette persone (2.829 millimetri). Diversi dettagli indicano chiaramente la forte inclinazione off-road di questo concept, che anticipa le linee dell’ottava compatta della Stella.
Il design degli esterni dà risalto al carattere SUV
Il Concept GLB colpisce per le proporzioni tipiche di un SUV compatto: forme pulite con superfici accentuate, linee ridotte e giunture precise comunicano carattere e modernità. Il frontale verticale con incisivi fari MULTIBEAM LED esprime la sua natura off-road, così come gli sbalzi corti davanti e dietro. Il passo lungo e la parte superiore della vettura, orientata alla funzionalità, garantiscono nell’abitacolo lo spazio necessario per ospitare fino a sette posti.
Le spalle muscolose e ben modellate dominano la vista laterale e sono ulteriormente accentuate dalla linea di cintura crescente. Le porte ampie, da un lato, facilitano la salita, dall’altro proteggono l’apertura dallo sporco. I cladding protettivi continui definiscono le proporzioni e sottolineano il carattere Offroad.
Il Concept GLB debutta in livrea bianco cachemire magno designo, con elementi applicati in nero lucido (come i cladding e il box per il tetto integrato) a contrasto e discreti dettagli in arancione, ad esempio nella mascherina del radiatore, così come la scritta sugli alloggiamenti dei retrovisori esterni.
La protezione paracolpi anteriore con finitura cromata e griglie delle prese d’aria integrate in look acciaio legato, accentua le doti off-road del Concept GLB. La protezione paracolpi posteriore riprende formalmente questa soluzione, per un’immagine coerente.
Elementi aggiuntivi utili alla show car
Attraverso equipaggiamenti extra il prototipo mostra un carattere particolarmente robusto. Anteriormente e sulla parte posteriore fuoriescono dal telaio del tetto due aperture che ospitano fari a LED, pensati come mezzi d’illuminazione esterna di orientamento per i tragitti in fuoristrada.
Il mancorrente nero discende ad arco nei due punti di attacco e nella parte inferiore è montato in modo fisso un box per il tetto. Pneumatici off-road dal profilo massiccio sposano grintosi cerchi da 17 pollici, dal design bicolore.
Interni: abitabilità e cura per i dettagli
Per la loro conformazione, gli interni di Concept GLB sono in linea con i nuovi modelli compatti di Mercedes-Benz, cui si aggiungono particolari equipaggiamenti in pelle e speciali cuciture decorative. Per la prima volta a bordo di una vettura compatta di Mercedes-Benz, è presente una terza fila di sedili singoli supplementari, che possono essere abbassati a filo nel pianale del vano di carico, per ampliare il vano bagagli. Molto più di semplici strapuntini, possono ospitare comodamente persone di media statura.
Disposizione flessibile dei sedili nella seconda e terza fila
Lo schienale della fila di sedili centrale è frazionabile nel rapporto 40:20:40 e può essere ribaltato in modo da creare una superficie di carico piatta. I piani di seduta sono suddivisi nel rapporto 40:60. La seconda fila di sedili è traslabile di 140 mm in lunghezza: 90 mm in avanti per ampliare il vano di carico o il vano piedi di chi sta seduto nell’ultima fila, e di 50 mm indietro, quando si desidera la massima libertà per le gambe nella configurazione a cinque posti. Una regolazione a otto livelli dell’inclinazione dello schienale della seconda fila di sedili permette di trovare la posizione più adatta in base alle esigenze di spazio o di comfort del momento.
Per facilitare l’accesso alla terza fila, i sedili della seconda fila sono dotati della funzione Easy-Entry: azionando la maniglia di sbloccaggio disposta a lato dello schienale, questo si ribalta in avanti e l’intero sedile può essere spinto in avanti. Nella seconda e terza fila di sedili possono essere fissati complessivamente quattro seggiolini.
Contrasti in castagno: pelle esclusiva e legno di noce a poro aperto
Sedili, plancia portastrumenti e pannelli delle porte sono rivestiti in parte con pelle nappa, in parte con pelle nabuk, e la tonalità che prevale è il marron glacé. Coerentemente con i dettagli degli esterni, in alcuni punti sono presenti elementi decorativi e cuciture in arancione. Nel rivestimento in pelle nabuk intrecciata le fasce centrali dei sedili anteriori presentano due file parallele di perforazioni che lasciano intravedere lo strato in tessuto arancione sottostante. Questo motivo grafico parte dallo spigolo anteriore del rivestimento fino allo spigolo superiore dei poggiatesta integrati.
Gli elementi decorativi in legno della plancia portastrumenti e della consolle centrale sono realizzati in legno di noce a poro aperto. Queste pannellature in noce hanno un motivo a nido d’ape fresato che va a sfumare verso i bordi. I pedali nel vano piedi recano, in una cornice di metallo lucido, rivestimenti decorativi nello stesso materiale con l’identico motivo a nido d’ape.
Plancia portastrumenti: MBUX ed elementi off-road
L’architettura di base della plancia portastrumenti è simile a quella di Classe B, con la plancia con display widescreen davanti al guidatore e con il sistema di infotainment MBUX (Mercedes-Benz User Experience). Rappresentano una novità gli elementi tubolari in alluminio fresato in stile off-road, che chiudono la plancia portastrumenti nella parte inferiore, conferendole un aspetto di robustezza, forza ma anche simpatia. Al di sotto delle tre bocchette centrali si trova il gruppo di comandi del climatizzatore dal look volutamente analogico, i cui tasti danno l’impressione di essere stati fresati da un cilindro in alluminio.
Il carattere degli interni prosegue anche nella consolle centrale: elementi tubolari in alluminio con struttura spazzolata conferiscono ai componenti e ai comandi un look massiccio. Sulle porte il carattere SUV è sottolineato dalla maniglia di sostegno orizzontale, che si inserisce nel rivestimento della porta come un tubo in alluminio fresato.
Trazione: quattro cilindri turbo da 165 kW/224 CV
Concept GLB è equipaggiato con un motore a benzina a quattro cilindri M 260 con cambio a doppia frizione 8G-DCT, potenza massima di 165 kW/224 CV e coppia massima di 350 Nm. Nel suo basamento in alluminio pressofuso con camicie in ghisa grigia si cela CONICSHAPE®, denominato internamente anche ‘levigatura a campanaì’. Per ridurre al minimo l’attrito dei pistoni e il consumo di carburante, l’alesaggio nella parte inferiore delle camicie dei cilindri si allarga. La forma conica risultante ricorda la campana di una tromba.
Contribuisce alla riduzione dell’attrito anche un nuovo olio leggero e segmenti del pistone ottimizzati. Per far fronte alla maggiore potenza specifica, i pistoni stessi sono dotati di canali di raffreddamento. Questa soluzione assicura anche una combustione più efficiente. Nella parte inferiore del basamento i contralberi di bilanciamento garantiscono una maggiore silenziosità di funzionamento del motore. Inoltre, come ulteriore componente per il comfort, presenta un ammortizzatore a pendolo centrifugo nella catena cinematica.
Nella testata cilindri a quattro valvole in alluminio si trova il CAMTRONIC, un comando variabile delle valvole che permette di ottenere una regolazione della corsa delle valvole di aspirazione su due livelli. Grazie alla regolazione variabile, nel settore di carico parziale è possibile convogliare nella camera di combustione meno aria riducendo l’alzata delle valvole, con conseguente diminuzione delle perdite dovute al ricambio dei gas. Nei settori di carico più elevato la maggiore alzata delle valvole permette al motore di erogare la massima potenza.
Trazione integrale 4MATIC con tre mappature selezionabili
Concept GLB è equipaggiato con la trazione integrale 4MATIC disponibile permanentemente, con ripartizione della coppia completamente variabile. La trazione integrale dalla taratura sportiva offre al guidatore la possibilità di influire sulla trazione 4MATIC con l’interruttore DYNAMIC SELECT. Sono disponibili tre mappature per il comando della trazione, ma in ogni modalità il sistema reagisce in modo flessibile in base alla situazione di guida specifica. Nella marcia regolare il programma «Eco/Comfort» prevede una ripartizione di 80:20 (asse anteriore:asse posteriore), il programma «Sport» una di 70:30. Nella modalità Offroad la frizione della trazione integrale viene impiegata come bloccaggio longitudinale e la ripartizione di base è di 50:50.
Fanno parte dei componenti del 4MATIC la presa di potenza per la trasmissione alle ruote posteriori, integrata nel cambio a doppia frizione automatizzato, gli ingranaggi e il differenziale al ponte posteriore con frizione a dischi multipli integrata, ad azionamento elettrico-meccanico. Un motore elettrico esercita una forza assiale attraverso una ruota dentata a innesti frontali e una rampa a sfere per aprire o chiudere le lamelle del pacco dischi. Il differenziale posteriore compensa la differenza di numero di giri delle ruote posteriori. I vantaggi sono soprattutto l’attuazione indipendente dal numero di giri per tutto l’intervallo di regolazione, il pilotaggio della frizione anche a vettura ferma e il maggiore rendimento grazie al concetto della rampa a sfere.