Formula E Marrakech: Sam Bird sul podio
Dopo aver inaugurato la quarta stagione del Mondiale FIA di Formula E con un successo in Gara 1 a Hong Kong, Sam Bird ha continuato la sua striscia positiva anche in terra africana: il forte pilota britannico ha infatti coronato l’ottimo lavoro di squadra svolto dal team DS Virgin Racing portando la sua monoposto DSV-03 sul podio dell’ePrix di Marrakech. Una gara caratterizzata da pochi ma decisivi sorpassi nelle posizioni di vertice, che sotto la bandiera a scacchi ha incoronato meritatamente il giovane talento svedese Felix Rosenqvist (Mahindra Racing). Alle schermaglie iniziali che hanno caratterizzato le sempre concitate fasi di avvio di gara, con il poleman Sébastien Buemi (Renault e.dams) autore di un bloccaggio alla prima frenata ma abile nel difendere la traiettoria interna alla Curva 1 e lo stesso Bird costretto a monitorare gli specchietti retrovisori per non farsi sopravanzare da un vulcanico Rosenqvist e dall’ex compagno di squadra José María López (Dragon Racing), è seguita una fase di studio dei diretti avversari che ha visto il terzetto di testa girare stabilmente in scia con un passo gara di 1 minuto e 24 secondi per completare i 2,97 km del Circuito semipermanente Moulay El Hassan. Quasi allo scadere della ventiduesima tornata delle trentatré previste il sorpasso di Rosenqvist ai danni di Bird per la seconda posizione e il regime di bandiere gialle (FCW) esposto dalla Direzione Gara per rimuovere in sicurezza la monoposto di André Lotterer ferma lungo il tracciato; cambio di vettura obbligato durante la fase di neutralizzazione, quindi, che ha visto rientrare in pista la testa della corsa a posizioni invariate fino al ventinovesimo giro, con la manovra decisiva alla Curva 7 da parte del ventitreenne svedese che gli è valsa il gradino più alto del podio. Ultimo terzo di gara che ha visto il britannico Bird dapprima riavvicinarsi al binomio di vertice, poi gestire il vantaggio sui diretti inseguitori consolidando una terza posizione che vale punti importanti per lui e per la squadra. Gara funestata da un contatto nel corso secondo giro per Alex Lynn, terminato in testacoda nella via di fuga della Curva 1 dopo una toccata da parte di Daniel Abt che gli ha fatto perdere il controllo dell’asse posteriore della sua DSV-03. L’azzardato tentativo di sorpasso è costato al tedesco del team Audi Sport un drive-through, penalità che l’ha visto retrocedere in coda al gruppo e terminare la sua gara in decima piazza; stessa sorte anche per l’inglese del team DS Virgin Racing, che ripresa la pista in diciannovesima posizione è riuscito a rimontare fino a raggiungere la zona punti (P9). Bilancio positivo per il team franco-britannico DS Virgin Racing, riuscito a capitalizzare un bottino di 17 punti al termine di un weekend di gara di alterne fortune, che il prossimo 3 febbraio sarà impegnato a Santiago del Cile nel quarto appuntamento stagionale della Formula E 2017/2018.
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