Auto e Motori
Gruppo Renault apre il terzo capitolo del piano Renaulution: la “Revolution”.
De Meo “ vogliamo posizionarci rapidamente nelle nuove catene del valore dell’automobile”
In cospicuo anticipo rispetto agli obiettivi iniziali, il Gruppo Renault apre il terzo capitolo del piano Renaulution: la “Revolution”,
la rivoluzione. L’obiettivo del Gruppo è diventare un gruppo automobilistico della Prossima Generazione basandosi su 5 business specializzati nelle nuove catene del valore: Ampere, primo pure player elettrico e software nato dalla disruption di un costruttore tradizionale, Alpine, Marca esclusiva, a zero emissioni e di portata mondiale, con le gare automobilistiche nel DNA, Mobilize, costruita intorno ad una finanziaria captive di prim’ordine per rivolgersi al mercato delle nuove mobilità, dell’energia e dei servizi di dati; The Future Is Neutral, prima azienda dell’industria automotive dedicata all’economica circolare a 360°: dal ciclo chiuso dei materiali al riciclo delle batterie e Power: core business tradizionale del Gruppo Renault che continuerà a sviluppare veicoli termici e ibridi innovativi a basse emissioni con le Marche Renault, Dacia e Renault LCV (veicoli commerciali leggeri), ognuna con una propria organizzazione e governance dedicata.
Il Gruppo Renault e Geely uniscono i rispettivi asset tecnologici, industriali e di R&S per creare un fornitore di tecnologie di motorizzazioni di prim’ordine. Il Gruppo Renault deterrà il 50% di quest’azienda, con un fatturato, su scala mondiale, di 15 miliardi di euro fin dal primo giorno. Il Gruppo Renault prevede di ripristinare il pagamento dei dividendi dal 2023 (per l’esercizio 2022 – con riserva di approvazione dell’Assemblea generale degli Azionisti). Questa politica dei dividendi è una novità assoluta per il Gruppo Renault. Il payout ratio aumenterà progressivamente e in modo disciplinato fino al 35% del risultato netto – quota del Gruppo, a medio termine. A talfine, il Gruppo dovrà raggiungere la sua prima priorità: ritorno ad un rating finanziario di tipo investment grade.
Obiettivo ambizioso di portare la partecipazione azionaria dei dipendenti al 10% del capitale nel 2030. “Gli annunci odierni sono un ulteriore segno della determinazione del team del Gruppo Renault nel preparare l’azienda alle future sfide e alle opportunità generate dalla trasformazione del nostro settore industriale. Dopo aver realizzato uno dei più veloci piani di ripresa, dopo aver preparato l’azienda alla crescita garantendo lo sviluppo della miglior gamma di prodotti degli ultimi decenni, abbiamo l’intenzione di posizionarci più rapidamente e con maggior forza rispetto allaconcorrenza nelle nuove catene del valore dell’automobile: veicoli elettrici, software, nuove mobilità ed economia circolare. Assegniamo team dedicati ad ognuna delle catene del valore del settore automotive e della mobilità.
Progettiamo un’organizzazione agile ed innovativa per gestire la volatilità e l’evoluzione tecnologica accelerata dei nostri tempi. Velocità, responsabilità, trasparenza e specializzazione al servizio dell’eccellenza sono le parole chiave. Il Gruppo Renault diventa un team composto da team con una governance semplificata e piattaforme di gestione digitali che favoriscono la collaborazione e rompono i silos delle organizzazioni tradizionali. Offrire fino al 10% del capitale ai dipendenti contribuirà a favorire una nuova cultura comune orientata alla creazione di valore. Crediamo anche nella collaborazione, quando si tratta di investire, creare e sviluppare nuove attività e tecnologie. È il fulcro del nostro approccio orizzontale. I partner che partecipano ai nostri vari progetti, leader nei rispettivi settori, dimostrano la qualità delle nostre iniziative. Con tutto ciò si delinea uno dei progetti organizzativi più moderni degli ultimi anni nel nostro settore, una rivoluzione nel suo genere», ha dichiarato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault.