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Hyundai rivoluziona la mobilità con Pleos: software, SDV e nuove alleanze globali

Hyundai Motor Group lancia Pleos, il brand software per SDV, e annuncia innovazioni per la guida autonoma, infotainment e mobilità connessa con partner globali.

Redazione Motori

Hyundai Motor Group ha inaugurato una nuova era nella mobilità intelligente con il lancio di Pleos, il suo brand software dedicato allo sviluppo di veicoli definiti dal software (SDV).

La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso di Pleos 25, la prima conferenza per sviluppatori tenutasi a Seoul, che ha riunito ingegneri, partner strategici e sviluppatori di tutto il mondo. L'evento segna il passaggio di Hyundai da costruttore automobilistico a fornitore di esperienze di mobilità connesse, guidate dal software.

Con Pleos, Hyundai punta a integrare software, cloud, intelligenza artificiale e infrastrutture in un ecosistema fluido capace di trasformare il veicolo in una piattaforma evolutiva e connessa. Come ha dichiarato Chang Song, Presidente dell'Advanced Vehicle Platform Division, “Il nostro obiettivo è realizzare una cloud mobility, dove ogni forma di spostamento sia connessa, intelligente e in continua evoluzione”.

Il cuore di questa rivoluzione è Pleos, un'architettura software end-to-end composta da chip ad alte prestazioni, sistema operativo proprietario, sistema di infotainment Pleos Connect, infrastruttura cloud e soluzioni per la logistica e la gestione delle flotte. L'insieme di queste tecnologie abilita funzioni come guida autonoma, connettività in tempo reale, analisi predittiva e personalizzazione del veicolo.

Il nome "Pleos" fonde il greco "Pleo" (di più) e l'acronimo "OS" (Operating System), esprimendo l'impegno del gruppo per una mobilità in continua espansione e centrata sull'utente. Il nuovo sistema operativo del gruppo è progettato per separare hardware e software, offrendo aggiornamenti OTA, maggiore sicurezza e una gestione semplificata del veicolo.

Una delle novità più attese è Pleos Connect, l'infotainment di nuova generazione basato su Android Automotive OS. Dotato di Gleo AI, un assistente vocale intelligente, e della funzione split-screen, Pleos Connect migliora l'esperienza utente e sarà disponibile a partire dal secondo trimestre 2026. Entro il 2030 sarà integrato su oltre 20 milioni di veicoli Hyundai.

Altro pilastro è Pleos Playground, l'ambiente aperto per sviluppatori che consente la creazione di app personalizzate per l'infotainment tramite SDK dedicati, API, tool di sviluppo e l'accesso diretto a dati del veicolo e al cloud. Gli sviluppatori potranno distribuire le app tramite un vero App Market automotive, abbattendo così le barriere di ingresso nel settore.

Hyundai ha presentato anche NUMA (Next Urban Mobility Alliance), un'alleanza per la mobilità urbana basata su cloud che include soluzioni come la piattaforma Shucle per il trasporto on-demand e veicoli a micro-mobilità connessi. L'obiettivo è promuovere l'inclusione, affrontare il declino demografico nelle aree rurali e contribuire alla sostenibilità.

Tra le collaborazioni annunciate, spiccano nomi come Samsung, Google, Naver, SOCAR, Unity e Uber. Samsung integrerà Pleos con la piattaforma SmartThings e la rete Galaxy Find, mentre Google potenzierà l'integrazione tra AAOS e i servizi Google. Unity, invece, arricchirà l'infotainment con contenuti 3D in tempo reale.

Hyundai ha anche annunciato che introdurrà la guida autonoma di livello 2+ entro la fine del 2027, grazie a un sistema basato su AI e deep learning, ottimizzato da un'unità di elaborazione neurale (NPU) proprietaria. Il sistema rileverà l'ambiente circostante attraverso radar e telecamere, migliorando l'esperienza di guida e la sicurezza.

Durante la conferenza, i visitatori hanno potuto esplorare le soluzioni SDV nella SDV Zone, toccare con mano le applicazioni nella Pleos Connect Apps Zone, e scoprire le innovazioni software nella Cloud Mobility Zone. Sessioni pratiche e dimostrazioni hanno permesso agli sviluppatori di sperimentare la creazione e la distribuzione di app veicolari.

Con la strategia SDx (Software-Defined Everything), Hyundai punta a creare un ecosistema in cui veicoli, infrastrutture e dispositivi mobili siano integrati senza soluzione di continuità, per offrire una mobilità più libera, efficiente e inclusiva. Una visione ambiziosa, ma perfettamente in linea con la trasformazione digitale dell'automotive e della società.