Auto e Motori
Pierre Budar Direttore di Citroen Racing: il duro lavoro premia
Il Citroën Total Abu Dhabi WRT, già concentrato sulla prossima stagione, è stato ricompensato di tutti i suoi sforzi con il secondo posto
Raggiungere il terzo podio in questa stagione, in un rally come quello in Finlandia, dopo una simile battaglia, ha sicuramente un significato particolare per voi...
Vero, i motivi di soddisfazione sono molti in questo weekend. Con cinque migliori tempi, la nostra auto è l’unica che potrebbe convivere con quella del costruttore di questa zona: un’altra dimostrazione dell’alto livello di competitività su tutti i terreni. Sapevamo che Mads aveva molta esperienza su questa gara, quindi era lecito immaginarsi che sarebbe andato bene, ma devo ammettere che è riuscito comunque a impressionarci, riuscendo a essere contemporaneamente veloce e molto costante, resistendo persino ai migliori piloti locali. Craig purtroppo ha compromesso la sua gara all’inizio, ed è un peccato perché anche lui ha le potenzialità per andare bene su questo terreno: sappiamo bene che su queste PS, molto sensibili ai passaggi, è difficile recuperare per chi non ha un buon ordine di partenza. Quello che però è riuscito a fare nella Power Stage contro i pretendenti al titolo dimostra che aveva il ritmo giusto, e questo è importante per me.
Cosa avete imparato dal weekend?
Questo risultato conferma che tutto il duro lavoro fatto dal team, sia in gara sia in sede o anche nei test, va nella giusta direzione. E dimostra anche che l’evoluzione, appositamente omologata per questa gara, sulla geometria dell’assale anteriore della nostra C3 WRC, con tutti i nuovi aggiornamenti effettuati sugli ammortizzatori e sui differenziali è stata efficiente. Sono quindi entusiasta per il team, che vede i suoi grandi sforzi finalmente ricompensati.