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Luca De Meo, CEO di Renault: "Stiamo affrontando la modernità dell’automotive con agilità e visione"

Redazione Motori

Luca De Meo, CEO di Renault, parla del futuro dell'industria automobilistica, delle sfide legate alla transizione elettrica e dell'importanza di adattarsi a un mercato in evoluzione. Il leader sottolinea come Renault sia riuscita a navigare in acque tempe

Il settore automobilistico è in costante evoluzione, con sfide legate alla transizione verso l’elettrico e a una tecnologia sempre più avanzata.

In un panorama caratterizzato da incertezze e cambiamenti repentini, Luca De Meo, CEO di Renault, ha voluto chiarire la strategia del Gruppo per affrontare le sfide future durante un incontro con la stampa italiana. Le sue dichiarazioni offrono una visione chiara su come Renault stia adattando il proprio modello di business per affrontare la modernità dell'industria, pur rimanendo competitiva in un contesto globale sempre più difficile.

Prudenza e flessibilità in un mercato volatile De Meo ha sottolineato l’importanza di mantenere un approccio prudente e flessibile, vista la volatilità del mercato automobilistico. "Stiamo procedendo bene, ma dobbiamo essere cauti," afferma il CEO. "Nel settore automobilistico, basta un piccolo imprevisto, come uno sciopero dei trasportatori, per creare un impatto significativo sui flussi di cassa. Gestire un miliardo di euro in cash può essere molto veloce in questo settore."

Nonostante l’incertezza, De Meo si dice ottimista riguardo alla capacità di Renault di mantenere la propria guidance finanziaria. "Abbiamo lavorato duramente per prepararci a qualsiasi scenario. Non vediamo grossi problemi, soprattutto per quanto riguarda il ramp-up delle auto elettriche, un tema su cui molti altri costruttori hanno faticato."

Renault e l’approccio anticiclico Uno dei temi chiave su cui De Meo ha insistito è l’approccio anticiclico di Renault. "Abbiamo sempre detto che Renault sarebbe stata un po' anticiclica grazie all'effetto prodotto, e la migliore dimostrazione di ciò è che, mentre molti fanno profit warning, noi manteniamo la nostra rotta. Dopo anni di difficoltà, finalmente vediamo i frutti del nostro lavoro," ha dichiarato.

Il CEO di Renault ha fatto riferimento alla crisi che il Gruppo ha attraversato negli ultimi anni come un'opportunità per ridisegnare l'azienda in modo più moderno e adatto al contesto attuale. "La crisi che abbiamo vissuto quattro anni fa ci ha quasi costato la vita, ma è diventata una possibilità per ripensare l’organizzazione in modo più agile e innovativo."

Innovazione e flessibilità come chiave del successo De Meo ha insistito sull’importanza di avere organizzazioni capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove tecnologie. "Viviamo in un mondo dove la domanda è estremamente volatile e la tecnologia è in continua evoluzione. Non si può più ragionare in maniera lineare. Dobbiamo essere in grado di esplorare diversi scenari contemporaneamente e adattarci rapidamente a ciò che funziona."

Secondo il CEO, le aziende che non riusciranno a essere agili e innovative avranno difficoltà a sopravvivere. "Le organizzazioni troppo incentrate sulle sinergie tradizionali, senza un orientamento al rischio e all’innovazione, avranno un grosso problema. Noi abbiamo saputo trasformare Renault in un’organizzazione flessibile, capace di resistere alle oscillazioni del mercato."

Transizione elettrica e competitività globale Parlando della transizione elettrica, De Meo ha sottolineato come Renault stia affrontando questo cambiamento con prudenza e pragmatismo. "Quattro anni fa ci criticavano per non investire abbastanza nell’elettrico, ma oggi siamo nella posizione di poter dire che abbiamo fatto le scelte giuste. Non abbiamo messo miliardi in progetti che non offrivano garanzie. Abbiamo fatto investimenti mirati e oggi possiamo dire che siamo competitivi."

Secondo De Meo, il vero successo non si misura solo nella velocità di adozione dell'elettrico, ma anche nella capacità di adattarsi alle esigenze dei diversi mercati. "Negli Stati Uniti, per esempio, il mercato dei veicoli elettrici è molto diverso da quello europeo. Gli americani proteggono il loro mercato, concentrandosi sui pickup, ma noi vogliamo competere sul terreno della tecnologia, dell’elettrico e dei software. È su queste sfide che si giocherà il futuro dell’automotive."

Il ruolo dell’Europa e l’importanza della competizione per De Meo, la competizione è fondamentale per stimolare l’innovazione e mantenere viva la capacità produttiva dell'industria europea. "L'Europa deve restare competitiva sul fronte delle nuove tecnologie. Non vogliamo diventare come gli Stati Uniti, che si sono concentrati su segmenti di mercato iper-protetti e hanno perso la competitività globale. Vogliamo che l’industria automobilistica europea continui a essere forte nel campo dell'elettrico, dei software e della guida autonoma."

De Meo ha anche parlato del ruolo delle istituzioni e delle regole del gioco per mantenere la competizione leale. "È essenziale che ci siano delle regole chiare e giuste per tutti, affinché l'Europa possa continuare a essere un punto di riferimento nell'industria automobilistica globale."

Collaborazioni e strategie future Infine, De Meo ha accennato alle collaborazioni strategiche di Renault, in particolare con Nissan e Geely. "Abbiamo un rapporto più libero con Nissan. Non c'è più la passione di un tempo, ma ci siamo accordati su progetti che hanno senso per entrambe le parti. Per esempio, Nissan utilizzerà la base della Renault 5 per sviluppare la loro Micra. È un approccio più pragmatico, orientato alla sostanza piuttosto che alla fusione."

Per quanto riguarda Geely, De Meo ha descritto la partnership come "una collaborazione promettente." "Abbiamo già due grandi progetti con Geely, uno dei quali è quello relativo alla piattaforma Horse per la produzione di motori ibridi ed elettrici."

Luca De Meo ha chiarito che Renault sta affrontando le sfide del futuro con una visione chiara e pragmatica, puntando su innovazione, flessibilità e un approccio orientato al rischio. "Il nostro obiettivo è mantenere Renault competitiva in un mondo in rapida evoluzione. Abbiamo dimostrato di saper navigare in acque tempestose e siamo pronti a cogliere le opportunità che il futuro ci riserva."