Auto e Motori

Mercato biciclette 2024: stabilizzazione delle vendite e crescita delle e-Bike

Dopo due anni di calo, il settore delle due ruote a pedali si stabilizza, con una crescita dell’export e una bilancia commerciale positiva. L’e-bike continua a trainare il mercato.

Redazione Motori

Dopo due anni di segno negativo, il mercato biciclette 2024 in Italia interrompe la fase di contrazione, registrando un lieve calo dello 0,7% nelle vendite.

Con oltre 1,3 milioni di unità vendute, il settore sembra aver trovato una stabilità, supportato dagli sforzi delle aziende che hanno incentivato le vendite attraverso sconti e promozioni. Nonostante le difficoltà legate alla congiuntura economica e alle sfide globali della supply chain, emergono segnali positivi nella produzione di biciclette, nell’export e nella bilancia commerciale, che si mantiene in attivo.

Secondo ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), il comparto delle due ruote ha chiuso il 2024 con un volume d’affari di 2,6 miliardi di euro, un dato in linea con l'anno precedente e superiore del 24% rispetto al periodo pre-Covid. A trainare il settore è stata ancora una volta la crescita e-bike 2024, con un incremento dello 0,3% e 274.000 unità vendute, consolidando una quota di mercato del 20% rispetto all’11% del 2019. La produzione di biciclette a pedalata assistita è aumentata del 17%, mentre l’export ha registrato un notevole +28%, segno di un crescente interesse internazionale per le soluzioni di mobilità sostenibile prodotte in Italia.

Parallelamente, il segmento delle biciclette tradizionali ha registrato una flessione dello 0,9%, con 1,08 milioni di unità vendute. Nonostante continuino a rappresentare l’80% del mercato, il confronto con il 2019 evidenzia un calo del 29% nei volumi di vendita, a testimonianza di un cambio di preferenze da parte dei consumatori. Tuttavia, anche in questo segmento si registrano segnali positivi, con la produzione in crescita dell’1,2% e un lieve incremento dell’export (+1%).

L’analisi delle tipologie di biciclette più vendute evidenzia come il mercato stia seguendo nuove tendenze. Nel segmento biciclette a pedalata assistita, il 43% delle vendite riguarda le e-city, il 51% le e-mtb, il 5% le e-corsa/gravel, mentre le e-cargo restano una nicchia con l’1% delle vendite. Per quanto riguarda il segmento biciclette muscolari, il mercato è equamente diviso tra mountain-bike e city-trekking (33%), seguite dalle bici da ragazzo (17%), dalle corsa/gravel (14%), dalle pieghevoli (2%) e da altre categorie residuali.

Sul fronte della produzione biciclette Italia, il settore ha registrato una crescita dell’1,2%, raggiungendo 1,7 milioni di unità. La bilancia commerciale, indicatore chiave per misurare la competitività del settore, ha registrato un valore positivo di +175 milioni di euro, segno di una maggiore solidità dell’industria nazionale dopo gli ultimi anni di difficoltà. Il comparto, che conta circa 230 imprese e oltre 19.000 addetti diretti, rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, contribuendo all’innovazione e alla competitività internazionale della filiera.

Secondo Mariano Roman, presidente ANCMA, il mercato ha beneficiato non solo dell’interesse crescente dei consumatori, ma anche degli sforzi delle aziende nel mantenere prezzi competitivi. Roman ha sottolineato l’importanza di continuare a valorizzare il settore anche nei confronti delle istituzioni, con l’obiettivo di ottenere misure di supportoche possano migliorare la competitività delle imprese italiane.

Tuttavia, rimangono alcune criticità. Le incertezze geopolitiche ed economiche e il rischio di nuove guerre commercialipotrebbero influenzare la crescita del settore nei prossimi anni. Inoltre, la diffusione della mobilità ciclabile in Italia è ancora limitata rispetto ad altri paesi europei. La carenza di infrastrutture dedicate e le problematiche legate alla sicurezza stradale per i ciclisti rappresentano fattori chiave che devono essere affrontati per stimolare ulteriormente la domanda.

Il mercato biciclette 2024 evidenzia quindi un settore in trasformazione, con la crescita e-bike 2024 come motore principale dell’innovazione e della sostenibilità. Per garantire uno sviluppo stabile e duraturo, sarà fondamentale il ruolo delle istituzioni nel favorire un contesto normativo e infrastrutturale adeguato. Il settore delle due ruote a pedali, con la sua combinazione di tradizione, tecnologia e sostenibilità, continua a rappresentare una risorsa strategica per la mobilità del futuro in Italia.