Motorsport
Formula E: DS Automobiles protagonista a Città del Messico, ma il podio sfuma per un soffio
Ottime qualifiche e solida prestazione in gara per i piloti DS PENSKE, ma la Safety Car compromette le strategie del team franco-americano.
L’undicesima stagione del Campionato del Mondo ABB FIA di Formula E continua a regalare emozioni.
Dopo il debutto in Brasile, la competizione si è spostata a Città del Messico per la seconda tappa stagionale, che ha visto il ritorno del campionato elettrico sul celebre circuito dell’Autodromo Hermanos Rodriguez.
Per il team DS PENSKE, il weekend messicano è stato ricco di spunti positivi, anche se la fortuna non ha giocato a favore della scuderia franco-americana. In qualifica, i due piloti DS Automobiles si sono messi in luce: Maximilian Günther ha ottenuto la pole position, mentre Jean-Éric Vergne si è classificato quarto, accedendo entrambi ai duelli dei quarti di finale. Vergne ha poi conquistato un posto in semifinale, mancando la finale per soli 184 millesimi di secondo.
La gara ha preso il via davanti a tribune gremite di tifosi entusiasti. Jean-Éric Vergne si è schierato in terza posizione sulla griglia di partenza, mentre Maximilian Günther è partito dalla sesta casella. I primi giri si sono svolti senza grandi stravolgimenti, ma l’attivazione dell’Attack Mode ha rapidamente rimescolato le carte. Entrambi i piloti DS PENSKE hanno optato per una strategia conservativa, mantenendo sei minuti di Attack Mode per la fase finale della gara. Tuttavia, due interventi della Safety Car hanno vanificato questa scelta, impedendo loro di sfruttare al meglio la potenza aggiuntiva.
Nonostante le circostanze avverse, Jean-Éric Vergne e Maximilian Günther hanno concluso rispettivamente in quinta e sesta posizione, conquistando 18 punti complessivi per la squadra. Sebbene il podio sia sfumato, il risultato ottenuto dimostra la competitività delle DS E-TENSE FE25, sviluppate dal team a Versailles.
Il prossimo appuntamento per il Campionato del Mondo ABB FIA Formula E sarà a Jeddah, in Arabia Saudita, dove dal 14 al 15 febbraio si terrà il primo double-header della stagione. In questa occasione, il team DS PENSKE punta a ottenere almeno un podio sulle rive del Mar Rosso.
Eugenio Franzetti, DS Performance Director: “Sia in termini di prestazioni che di punti, è stato un weekend positivo. Tuttavia, è stato un peccato che la Safety Car sia entrata in pista proprio quando i nostri due piloti avevano attivato i loro Attack Mode. Senza quel pizzico di sfortuna, probabilmente avremmo potuto fare ancora meglio... ma dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi. I nostri piloti erano terzo e sesto alla fine delle qualifiche, e hanno concluso la gara in quinta e sesta posizione, portando a casa molti punti per la squadra. Non siamo lontani dal podio, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare nel prossimo mese per prepararci alle gare di Jeddah.”
Jean-Éric Vergne, campione di Formula E 2018 e 2019: “Nel complesso è stato un buon fine settimana, sia per me che per la squadra. Ma mi sento ancora un po' frustrato perché è la seconda volta in due gare che la Safety Car esce proprio quando attivo l’Attack Mode. Senza questo, penso davvero che avremmo avuto il potenziale per finire sul podio. Il lato positivo è sicuramente il fatto di essere finito a punti per la seconda volta consecutiva, avere una macchina competitiva, e che abbiamo lavorato tutti bene. Dobbiamo continuare a spingere per fare ancora meglio la prossima volta.”
Maximilian Günther: “Il sesto posto per me e due vetture tra le prime sei è un solido risultato di squadra dopo un weekend molto positivo. Abbiamo sofferto un po' con il degrado delle gomme, ma abbiamo fatto una buona prestazione complessiva e ottenuto punti importanti. Sono soddisfatto della nostra velocità in qualifica, e anche del modo in cui si sta sviluppando il rapporto tra me e la squadra. Questa è stata solo la mia seconda gara con DS PENSKE, ma ho la sensazione che le cose stiano andando bene e che tutto stia diventando più naturale. Mi sento sempre più a mio agio in macchina e l'obiettivo ora è continuare su questa traiettoria per risalire ulteriormente la classifica. Ora non vedo l'ora che arrivi Jeddah!”