Loeb: “Mai avrei pensato di lasciare il gruppo PSA”
A qualche settimana di distanza dallo storico divorzio il francese è tornato a parlare dei motivi del cambio casacca e delle sue prossime sfide
E’ stata sicuramente la separazione dell’anno quella tra Sébastien Loeb e PSA. Giunta in maniera inaspettata e improvvisa a causa dell’addio di Peugeot al WRX e all’interruzione del rapporto tra Citroen e il suo sponsor principale nel WRC Abu Dhabi, che di fatto avrebbe consentito al team di schierare una terza macchina, oltre alle due ufficiali di Sébastien Ogier ed Esapekka Lappi, da affidare proprio all’Extraterrestre, la fine della collaborazione che tanti successi ha regalato ad entrambe le parti, ha costretto il 44enne di Haguenau a guardarsi in giro e a correre ai ripari.
La soluzione è stato l’accordo con Hyundai per quanto riguarda il mondiale rally dove non lo vedremo più fare il cannibale ammazza gare, ma l’uomo di supporto al servizio della squadra coreana nei 6 round a cui parteciperà.
Per quanto riguarda gli altri impegni, il solo finora confermato resta la Dakar, in programma dal 6 al 17 gennaio, che disputerà con la Peugeot 3008 DKR del 2017 preparata dalla scuderia privata PH Sport.
“Fino a due mesi fa, prima dell’annuncio del ritiro di Peugeot Sport non mi ero mai posto domande sul mio futuro e neppure mi sarei immaginato che il successo al Rally di Catalogna sarebbe stato l’ultimo con Citroen”, ha scritto ai suoi tifosi l’alsaziano. “Purtroppo non è stato possibile trovare una soluzione per continuare assieme e io non avevo certo voglia di smettere con le corse ad alto livello. Quindi, dopo aver riflettuto parecchio, ho deciso di accettare l’offerta Hyundai”.
Passando in seguito all’appuntamento più vicino in termini di tempistiche, ovvero quello del raid sudamericano, il nove volte iridato WRC, ha raccontato: “Di recente con Daniel (Elena) abbiamo effettuato un test (ndr. nel deserto di Abu Dhabi) . L’unico prima del via della Dakar. Arriveremo dunque alla partenza con pochi chilometri alle spalle. In ogni caso ci andremo senza pressione e lì pian piano dovremo riprendere il ritmo cercando di non insabbiarci nelle prime tappe”.
“Il mio handicap maggiore, infatti, risiede nella lettura del fondo. L’ho constatato anche durante questa prova. Ci vuole tanta esperienza per capire dove passare. Penso, quindi che prima di partire per il Peru farò un altro giro nel deserto per vedere come migliorare”, ha poi concluso.
Al box PH sport e come lui al volante della Peugeot 3008, Loeb troverà lo sceicco Khalid Al-Qassimi. (ABMnews)
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