Auto e Motori
Nissan svela le nuove tecnologie di guida autonoma

Intervista a David Moss, Senior Vice President, Region Research & Development, Nissan AMIEO
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Quali sono le principali sfide all'introduzione dei veicoli a guida completamente autonoma?
Prima di tutto, il fatto che i veicoli a guida completamene autonoma devono poter operare in ogni contesto di guida, che cambia da Paese a Paese e spesso da città a città: diversi tipi di tracciato, diverse segnaletiche verticali e orizzontali, diversi codici della strada, diversi concetti di viabilità.
Inoltre, devono poter gestire situazioni molto complesse come i centri cittadini, caratterizzati da traffico congestionato, presenza di altri veicoli, ciclisti, pedoni.
Dobbiamo anche considerare che nei prossimi decenni i veicoli a guida autonoma condivideranno le strade con quelli tradizionali guidati da persone in carne ed ossa.
Più in generale, direi che per l’affermazione della guida autonoma è necessario un approccio olistico, che coinvolga case automobilistiche, legislatori, urbanisti e sociologi, che analizzino l'infrastruttura, il sistema di trasporti pubblici, la domanda, i contesti geografici e pianifichino tempi e modalità di introduzione di questa tecnologia.
4. Come sono cambiati i sistemi di guida autonoma negli ultimi 10 anni?
Ogni progetto porta con sé delle sfide e ci permette di ampliare le nostre conoscenze. I nostri team hanno lavorato duramente per migliorare l'esperienza dei conducenti e aiutarli a sentirsi sempre più sicuri.
Nel 2020, Nissan ha guidato il progetto HumanDrive, per capire come le nuove tecnologie possono rendere i sistemi di veicoli autonomi simili a quelli umani e facilitarne accettazione e diffusione. Nello stesso anno si è concluso il Grand Drive – un viaggio di 230 miglia nel Regno Unito in modalità di guida completamente autonoma – è stato un risultato importante e ha dimostrato la capacità della tecnologia di affrontare contesti stradali complessi, come rotonde e strade di campagna prive di segnaletica. Un’operazione che ha richiesto alti livelli di precisione per rilevare la posizione del veicolo sulla strada.
Più recentemente, abbiamo completato ServCity, il progetto consortile supportato da Nissan e sostenuto dal governo britannico finalizzato allo sviluppo della guida autonoma avanzata in contesti urbani complessi.
Progetti come questi sono fondamentali per progredire nei nostri studi e dimostrare la fattibilità e i vantaggi di queste tecnologie ai governi e all'opinione pubblica.