Auto e Motori
Nuova Mégane E-Tech Electric porta al debutto la CMF-EV




La piattaforma dedicata ai veicoli elettrici dona un design unico e incrementa la durata delle batterie
Comfort e volume sono le parole chiave dell’innovativo modello francese
Con la nuova Mégane E-Tech Electric Renault ha voluto rendere omaggio ad una storia lunga ventisei anni nel mondo delle berline compatte. Per celebrare un patrimonio composto da oltre un milione di veicoli venduti, la Losanga ha cercato di innovare e implementare un dna che punta tutto sul piacere di guida, comfort, abitabilità e volume del bagagliaio.
In poche parole con questo modello il costruttore transalpino ha voluto coniugare continuità e modernità. Ad esempio adottando, per la prima volta , la piattaforma CMF-EV dedicata ai mezzi al 100% elettrici, il cui obiettivo consiste nel facilitare la produzione, lo sviluppo e l’ottimizzazione delle performance delle vetture di nuova generazione. Inoltre, grazie ad essa, il design assume un carattere fresco e fuori dagli schemi.
Il vano motore è ridotto a causa della maggior compattezza delle componenti rispetto a quelle utilizzate per l’unità termica, il passo è allungato e le ruote posizionate ai quattro angoli del veicolo incrementano lo spazio interno a disposizione dei passeggeri.
Tramite le sue rivoluzionarie tecnologie e le batterie di maggiore capacità, la piattaforma CMF-EV offre la chance di aumentare l’efficienza energetica e l’autonomia elettrica riducendo i tempi di ricarica. Anche la dinamicità e la guidabilità sono accentuate per merito di un telaio e uno sterzo creati ad hoc, oltre che di un baricentro ribassato con le batterie poste sotto al pianale.
Al momento sono più di trecento i brevetti depositati con riferimento a questo sistema che ha trovato nella nuova Mégane E-TECH Electric la sua prima casa. Tali licenze tutelano le numerose innovazioni introdotte relative al propulsore, alle metodologie di ricarica, alle batterie, alla gestione termica, piuttosto che all’architettura e all’acustica. Il rivoluzionario risultato è figlio delle competenze tecniche condivise tra il Gruppo Renault e i suoi, ormai storici, partner Nissan e Mitsubishi. L’obiettivo è conservare la propria leadership tecnologica in confronto ai brand competitor.