Auto e Motori

Renault e l’evoluzione dei touchscreen: un viaggio tra design e innovazione

Redazione Motori

Dal primo touchscreen al rivoluzionario OpenR: l’evoluzione tecnologica dei display Renault raccontata dai suoi protagonisti.

Dal 2012, con il lancio di Clio IV e ZOE, Renault ha rivoluzionato l'interfaccia dei veicoli inserendo un display multimediale touchscreen al centro della plancia.

Questo piccolo schermo, inizialmente limitato a funzioni di base come navigazione e impostazioni audio, ha segnato l'inizio di un percorso evolutivo che oggi si concretizza nel sofisticato OpenR, un display unificato a forma di L rovesciata presente su modelli come Scenic E-Tech Electric e Austral.

La transizione dai comandi manuali al touchscreen ha rappresentato un punto di svolta significativo. Stéphane Maiore, Chief Designer Interni Renault, ricorda le difficoltà iniziali nel convincere i dirigenti a passare ai touchscreen durante la progettazione di Clio IV nel 2007. Per anni, la ridondanza di comandi manuali, come la rotella, è stata mantenuta per garantire un’interazione familiare agli utenti.

I Primi Anni: L’Introduzione del Touchscreen

Il 2013 ha visto l’introduzione dei primi modelli Renault con display touchscreen, Clio IV e ZOE. Questi veicoli erano dotati di un display centrale da 7 pollici che permetteva di gestire il sistema multimediale R-Link, accedendo a radio, navigazione e impostazioni dell'auto. Prima della transizione completa al touchscreen, il joystick multidirezionale migliorato è stato utilizzato per facilitare la navigazione, come su Scenic XMOD e la gamma Megane.

Marc Pinel, Chief Advanced Experience Design, sottolinea come il passaggio dal joystick al touchscreen sia avvenuto rapidamente per allinearsi alle abitudini degli utenti, ormai abituati all’interazione con smartphone e tablet. Nel 2014, Renault ha fatto un ulteriore passo avanti con l'introduzione di un touchscreen verticale da 8,7 pollici sulla quinta generazione di Renault Espace, un design innovativo che ha migliorato l’ergonomia e la navigazione.

La Nascita del Display OpenR

Con l’avanzare della tecnologia digitale, la necessità di migliorare l’ergonomia e l’esperienza utente ha portato alla creazione del display OpenR. Questo nuovo sistema, testato su concept-car come TreZor (2016), SYMBIOZ (2017) e MORPHOZ (2019), è stato introdotto per la prima volta su un modello di serie nel 2022 con la Megane E-Tech Electric. OpenR è composto da un display verticale da 12 pollici e uno orizzontale da 12,3 pollici, coprendo una superficie complessiva di 774 cm².

Pinel spiega che la progettazione di OpenR ha puntato su funzionalità, estetica ed eleganza, creando una simbiosi tra il sistema digitale e la configurazione del display. Questo doppio schermo offre un’esperienza di guida e multimediale senza precedenti, con un sistema operativo OpenR Link che semplifica la navigazione e riduce il numero di operazioni, migliorando l’ergonomia dell’abitacolo.

Innovazione e Adattamento Costante

La vera rivoluzione del display OpenR risiede nella capacità di comprendere e rispondere alle esigenze degli utenti. Durante lo sviluppo di Megane E-Tech Electric, Renault ha adottato un approccio pratico, utilizzando panel di clienti per testare i prototipi e ottenere feedback preziosi. Pinel rivela che molti clienti preferivano le loro app per smartphone rispetto al sistema di bordo, spingendo Renault a integrare queste app nell’ecosistema dell’auto per offrire un’esperienza più familiare e affidabile.

Maiore evidenzia come l’evoluzione tecnologica dei touchscreen nei veicoli sia più lenta rispetto a quella degli smartphone. Tra Clio IV e Clio V, ci sono state sei generazioni di iPhone, un dato che sottolinea la necessità di un costante aggiornamento e adattamento.

Il Futuro dei Touchscreen di Bordo

L’evoluzione dei display nei veicoli Renault non si ferma qui. L’attuale simbolo di innovazione, il doppio schermo OpenR, non è adatto a tutte le esigenze e a tutti i veicoli. La recente Renault 5 E-Tech Electric adotta un display orizzontale per coerenza con il design interno e per migliorare l’ergonomia. Nel nuovo Renault Grand Koleos, un display panoramico a tre pannelli coinvolge anche il passeggero anteriore, offrendo un’esperienza multimediale più immersiva.

Pinel sottolinea l'importanza di posizionare i display in modo da minimizzare le distrazioni, evidenziando che la prossima generazione di display darà priorità alla sicurezza riducendo i disturbi della visione periferica. L’obiettivo è garantire un’esperienza di guida sempre più ergonomica, fluida e intuitiva, conciliando accessibilità e discrezione.

La storia dei touchscreen nei veicoli Renault è una continua ricerca di innovazione e miglioramento. Da Clio IV a Megane E-Tech Electric, passando per il rivoluzionario display OpenR, Renault ha dimostrato un impegno costante nel rispondere alle esigenze degli utenti e nel creare interfacce sempre più intuitive e sicure. Il futuro dei display di bordo passerà attraverso l’adattamento alle nuove tecnologie e alle mutevoli abitudini degli utenti, garantendo un’esperienza di guida all’avanguardia.